Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La misura del tempo
Autore: Carofiglio Gianrico
Editore: Einaudi
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2019, Pagine: 281
Autore
G. Carofiglio (Bari,1961) magistrato, ha vinto, per i suoi gialli, numerosi premi letterari.
La storia
L’avvocato Guido Guerrieri viene contattato da una signora, Lorenza Delle Foglie, per assistenza legale al figlio condannato per omicidio; più di 25 anni prima Guido e Lorenza avevano avuto una storia d’amore, vissuta intensamente più da lui che da lei ma quando Lorenza giunge nello studio, Guido si trova davanti una donna che non ha nulla di quella che ha conosciuto, opaca e fiacca quanto era luminosa e agguerrita la Lorenza di allora.
Il figlio Jacopo, un ventenne balordo, è stato condannato per un omicidio che, a detta della madre e dell’accusato, è stato commesso da altri, Lorenza chiede quindi a Guido di difendere il figlio per un ricorso in appello.
Guido accetta ma la situazione è disperata perché ci sono, è vero, solo indizi, ma tanti, e tutti contro il ragazzo.
Nonostante ciò, in parte intuendo che con molte probabilità è innocente, l’avvocato e i suoi collaboratori si impegnano in tutti i modi per ottenere un’assoluzione e, intanto, proprio l’incontro con Lorenza, spinge Guido a guardarsi dentro, a ripercorrere un periodo del suo passato, ricordando le incertezze e le fantasticherie di un altro tempo.
Recensione
Continua la serie dell’avvocato Guerrieri, ironico e scanzonato ma profondamente umano: in questa vicenda giudiziaria le riflessioni sul ruolo di magistrati e penalisti (presenti anche in altri romanzi) si accompagnano alla malinconica consapevolezza del tempo che inesorabilmente trascorre e consuma.
Con un delicato impasto di nostalgia, frenetica ricerca di prove e testimoni da verificare, momenti di stanchezza e altri di esaltazione durante il processo, questo romanzo è un legal thriller molto particolare e di spessore, come gli altri della serie quasi tutti recensiti in questo sito.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.