Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L’estate di Piera

Autore: Simi Giampaolo, Degli Esposti Piera

Editore: Rizzoli

Argomento: Giallo

Anno: 2020, Pagine: 315


Autore
Giampaolo Simi si è sempre interessato prevalentemente di narrativa di genere, dal fantastico all'horror, dal giallo al noir. Ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela (Baroni), pubblicando poi Direttissimi altrove (DeriveApprodi, 1999), Figli del tramonto (Hobby&Work, 2000), Tutto o nulla (2000, DeriveApprodi, ristampato da Mondadori), L'occhio del rospo (2001, Adkronos Libri). Per Einaudi Stile libero ha pubblicato Il corpo dell'inglese (2004), Rosa elettrica (2007) e ha scritto un racconto per l'antologia Crimini italiani (2008). Per edizioni E/O ha pubblicato La notte alle mie spalle (2012). Per Sellerio Editore Palermo ha pubblicato Cosa resta di noi (2015) e Rosa elettrica (2021).
Pubblicista, collabora con riviste e quotidiani.
Piera Degli Esposti (Bologna, 12 marzo 1938 – Roma, 14 agosto 2021) è stata una grande attrice di teatro e di cinema, anche regista di opere liriche.


La storia
Le vicende si svolgono a Roma, durante un’estate particolarmente infuocata, in epoca contemporanea.
L’attrice Piera Drago, mentre si gode la temporanea frescura notturna nel suo terrazzo, scorge un’ombra che trascina un grosso sacco nel cortile per poi gettarlo nel pozzo.
Il suo intuito le dice che c’è qualcosa di losco in quello che ha visto ma non sarà facile convincere la sua segretaria e la polizia ad intervenire fino a quando non viene denunciata la scomparsa di una giovane che alloggiava nel B & B del palazzo.
Piera, che sta preparando la messa in scena del Riccardo III, è convinta di sapere chi sia l’assassino il quale, a sua volta, è consapevole dell’intuizione dell’attrice: si svolge così una specie di guerra psicologica tra i due sullo sfondo delle battute del Riccardo III in cui, per certi aspetti, l’assassino finisce per identificarsi.


Recensione
Romanzo interessante per l’impostazione particolare della trama: la protagonista femminile, evidentemente, rappresenta la stessa autrice e la sfondo del Riccardo III crea un’atmosfera particolare, di sospensione, di confini incerti tra realtà e finzione teatrale.
Inoltre, in questo giallo, l’omicidio è il primo avvenimento narrato e quanto segue racconta il travaglio (diabolico) dell’assassino e i tentativi delle forze dell’ordine di arrivare alla verità, quella di cui Piera è certa fin dall’inizio.
Anche se non si può considerare un capolavoro, è una lettura piacevole.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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