Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La regina ribelle
Autore: Chadwick Elizabeth
Editore: Tea
Argomento: Romanzo storico
Anno: 2018, Pagine: 465
Autore
Elizabeth Chadwick è nata a Bury, nel Lancashire. Dopo un breve periodo trascorso in Scozia, si è trasferita a Notthingam, dove vive tuttora. Ha coltivato la passione per la scrittura fin da giovanissima e ha scritto vari romanzi ispirati a grandi vicende storiche, che ha sempre ricostruito con estrema cura. I suoi libri sono stati tradotti in 24 Paesi e la Historical Novel Society la considera una delle migliori autrici di fiction medievali dei nostri tempi. Dopo La regina ribelle (TRE60), primo capitolo di una trilogia dedicata a Eleonora d’Aquitania, nel 2019 escono La corona d'inverno e Il trono d'Autunno, episodio conclusivo della saga Il romanzo di Eleonora d'Aquitania.
La storia
Le vicende si svolgono in Francia nella prima metà del XII secolo ed hanno come protagonista Alienor, duchessa d’Aquitania, promessa in sposa a Luigi VII, re di Francia.
Quando le nozze vengono celebrate, Alienor è giovanissima e Luigi, ancora erede al trono, è un giovane timido e delicato ma, ben presto, diventato sovrano, non solo manifesta una fede bigotta e intransigente ma, succube di consiglieri perfidi e ostili a Alienor, è sempre più sospettoso nei confronti della moglie, addirittura ostile in seguito alla nascita di due figlie.
La giovane sovrana, intelligente, colta, determinata, è ben decisa a difendere il suo ruolo soprattutto in difesa della sua terra, l’Aquitania, sempre al centro dei suoi interessi e dei suoi affetti.
Costretta a seguire il marito in una sfortunata crociata, sempre più prigioniera nella sua stessa corte, chiede e ottiene l’annullamento del matrimonio per poi sposare Enrico d’Angiò, molto più giovane di lei ma decisivo per i suoi scopi politici.
Recensione
Il romanzo è il primo di una trilogia dedicata a Alienor d’Aquitania (che poi sarà anche regina d’Inghilterra al fianco di Enrico II).
E’ una figura femminile moderna e interessante per le sue doti e per la sua caparbietà: determinata e decisa a ritagliarsi un ruolo politico in un contesto in cui alle donne non era concessa nulla, usa qualunque mezzo per raggiungere i suoi obbiettivi.
Proprio per le caratteristiche della protagonista, il romanzo è molto piacevole da leggere anche perchè le vicende storiche sono presentate in modo chiaro e lineare, quindi non appesantiscono la lettura ma, facendo un confronto con altri romanzi storici, secondo me l’autrice non riesce a rendere l’epoca con quella vivezza che è resa da altri scrittori.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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