Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Nei boschi eterni

Autore: Vargas Fred

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2007, Pagine: 391


Autore
Fred Vargas è nata nel 1957 a Parigi, dove vive. Archeologa e medievista scrive gialli intensi e originali che le hanno permesso di ottenere numerosi premi.


La storia
Il commissario Adamsberg, noto come “spalatore di nuvole”, ha acquistato una vecchia villetta in un vicolo di Parigi: la sta risistemando ma viene avvertito da un suo vicino , Lucio, un anziano e poderoso spagnolo, che la casa ha già un abitante, un fantasma, quello di suor Clarissa, uccisa tragicamente nel 1771, dopo aver, a sua volta,ucciso molte donne attirate con l’inganno nella casa, prima un convento.
Lucio afferma di aver personalmente visto, di notte, l’ombra di suor Clarissa scivolare da una stanza all’altra ma il fatto non preoccupa il commissario che, nient’affatto incredulo, è quasi divertito all’idea di avere questa ospite in casa.
Intanto un nuovo caso per l’anticrimine: due giovani, disoccupati di fisico robusto, vengono trovati cadaveri e analizzati dalla dottoressa Ariane Lagarde, il medico legale più famoso del Paese, amica di Adamsberg.
Il commissario deve però fare i conti anche con la sua vita privata: Camille e il loro figlio, Tom, lo costringono ad un breve spostamento nell’alta Normandia dove, in un’osteria, in compagnia di vecchi normanni, viene a conoscenza di un fatto che ha sconvolto la comunità:è stato ucciso un cervo(in seguito altri due) in modo insolito e indegno, strappandogli il cuore.
Ma le situazioni complicate non sono finite: sono profanate le tombe di due vergini, compare un reliquiario con una ricetta per la vita eterna, viene rapita l’inossidabile Retancourt, un nuovo poliziotto, unitosi all’anticrimine,riporta il commissario ad un fatto tragico avvenuto 34 anni prima e intanto un’ombra, minacciosa e inquietante, sembra perseguitarlo…


Recensione
Elegante e raffinato, colto e un po’ noir, questo nuovo giallo di Fred Vargas supera gli altri per l’intelligente e fitta trama di corrispondenze, per l’analisi psicologica dei personaggi, realizzata con una scrittura rapida ed efficace.
Nuovi i temi e i toni rispetto ai gialli tradizionali, bellissimi alcuni spaccati di vita della provincia francese,delicati e intensi i riferimenti alla sfera sentimentale dei personaggi, ingegnose le situazioni che segnano delle svolte (è un gatto, anziché il solito cane che riesce a ritrovare il padrone)…veramente un bellissimo romanzo che va letto vivendo,fin dalle prime pagine, le vicende dei protagonisti.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 7,00 / 10


Elia Pierangeli (22/02/18)

Inizialmente non è stato semplice entrare nella storia ed immedesimarsi nel protagonista, il commissario Adamsberg.
Ma procedendo con la lettura la storia è sempre più intrigante, piacevole ed a tratti inquietante, ed è proprio questo che spinge ad andare avanti.
Le parti più piacevoli sono quando l’autore presenta i personaggi e lo fa molto chiaramente e dettagliatamente.
Il libro complessivamente mi è piaciuto anche se non è semplicissimo per questo lo consiglierei agli appassionati del genere giallo/noir.

Valutazione: 7 / 10