Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Gli ansiosi
Autore: Backman Fredrik
Editore: Mondadori
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2022, Pagine: 350
La storia
Una rapina in banca si conclude in un nulla di fatto perché in banca non c’è contante e il rapinatore, sprovveduto, non lo sapeva ma, visto che la polizia sta arrivando, per salvarsi dall’arresto si infila nel primo appartamento che gli sembra libero in un palazzo vicino.
Nell’abitazione, però, ci sono diverse persone , insieme ad un agente immobiliare, interessate all’ acquisto dell’immobile quindi il rapinatore, suo malgrado, prende tutti i presenti in ostaggio.
Del caso si occupano due poliziotti, Jim e Jack, padre e figlio, che iniziano le trattative per la liberazione degli ostaggi che, infatti, nel corso della giornata vengono rilasciati ma del rapinatore non c’è più traccia, sembra svanito nel nulla.
Una volta liberi, gli ostaggi vengono interrogati dalla polizia ma le loro risposte non solo non aiutano ma sono assurde e indisponenti quindi i due poliziotti non sanno veramente come risolvere il caso…
Recensione
Le pagine di aperture del romanzo lasciano un po’ perplessi: sono riportati i primi interrogatori e sembra che la storia sia un assurdo nonsense.
Continuando a leggere, la vicenda prende corpo, acquista spessore e significato, anche le assurdità iniziali hanno un loro perché. Nella parte centrale dell’opera si racconta della forzata convivenza degli ostaggi con il loro sequestratore che è, tra tutti, il più spaventato: ciascuno di loro nasconde ferite, delusioni, solitudine, paure… e proprio in queste ore riescono a confidarsi, a leggersi dentro, a cercare risposte per scoprire anche che nessuno di loro, a partire dal rapinatore, è esattamente quello che sembra.
Questa è una storia delle possibilità che in modo del tutto imprevisto la vita offre agli uomini: se vengono colte, l’esistenza può avere una svolta, come succede ai protagonisti del libro che, tra l’altro, racconta anche di un ponte e di qualcuno che è saltato e di un’altra persona che invece non lo ha fatto…
Una storia originale, commuovente, raccontata con una scrittura graffiante ma di grande umanità: BELLISSIMA lettura!!
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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