Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Léon
Autore: Lucarelli Carlo
Editore: Einaudi
Argomento: Giallo
Anno: 2021, Pagine: 202
Autore
Affermato scrittore di letteratura gialla e noir, vive tra Mordano (Bo) e San Marino.
Il suo percorso narrativo va dai racconti brevi sparsi nelle varie antologie del Gruppo 13 (di cui fa parte) alla trilogia giallo-storica con il commissario De Luca pubblicata dalla Sellerio (Carta bianca, L'estate torbida e Via delle Oche). Altre opere Almost blue (1997), Il giorno del lupo (1998 e 2008), L'isola dell'Angelo caduto (1999, Finalista al Premio Bancarella 2000), Mistero in blu (1999 e 2008), Guernica (2000) e Lupo mannaro (2001), tra i suoi libri
La storia
L’ispettrice Grazia Negro è in sala parto, nascono due gemelline che riempono di gioia la mamma ma un’improvvisa agitazione del personale sanitario mette in allarme la donna. Dalla struttura psichiatrica dove era tenuto da alcuni anni, è evaso un pericoloso serial killer, detto l’Iguana, che proprio l’ispettrice aveva catturato, è quindi necessario che Grazia sia trasferita in una casa protetta, insieme a lei anche il suo ex compagno, Simone, anche lui coinvolto nell’arresto dell’assassino.
L’ispettrice è anche l’unica in grado di capire il comportamento del fuggiasco quindi, nonostante le sue condizioni di salute, il suo contributo è fondamentale per fermare il serial killer che ha già seminato una scia di sangue ma, fatto insolito per lui, ha lasciato una testimone in vita, Marta, una giovanissima infermiera presente nella struttura al momento della fuga dell’uomo.
Inizia la caccia ma sia Grazia che i suoi collaboratori seguono, inizialmente, una falsa pista e quando l’ispettrice si accorge dell’errore potrebbe essere troppo tardi…
Recensione
La storia riprende le vicende narrate in Almost Blue, un bel giallo dell’autore in cui compare, per la prima volta, Grazia Negro: la giovane ispettrice aveva dato prova, all’epoca, delle sue capacità ed ora è chiamata a fare la stessa cosa a causa della fuga del pericoloso criminale prima fermato.
La scrittura di Lucarelli è, come sempre, lucida e coinvolgente, trama all’apparenza lineare ma con molte sorprese: un bel giallo!!
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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