Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Isola di Neve
Autore: D’Urbano Valentina
Editore: Longanesi
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2018, Pagine: 500
La storia
Manuel (28 anni) ha alle spalle una carriera lavorativa distrutta a causa del suo alcolismo e una storia d’amore importante finita per un grave gesto da lui commesso: in preda alla disperazione si rifugia nell’isola di Novembre, nella modesta casa dei suoi nonni.
L’isola, nel mar Tirreno, affollata di turisti durante l’estate, ora, all’avvicinarsi dell’autunno, è triste e desolata, sono rimasti pochi isolani, tutti anziani ma c’è ancora una turista, una giovane violinista di Dresda, che è giunta nell’isola con uno scopo preciso.
La giovane vuole ricostruire la storia di un grande violinista tedesco, Andreas von Berger, detenuto nel 1952 per diversi mesi nel carcere dell’isola di Santa Brigida, isola gemella di Novembre e da quest’ultima distante solo un breve tratto di mare. Il giovane artista dovrebbe aver lasciato sia una sua composizione sia il suo prezioso violino proprio a Santa Brigida, grazie all’aiuto di una donna: più di questo Edith non sa perché Andreas, dopo essere stato trasferito in Germania, è morto dopo pochi giorni.
Edith e Manuel, gli unici giovani nell’isola, fanno amicizia: Manuel è attratto da questa giovane entusiasta e originale e decide di aiutarla nella sua ricerca ma l’impresa è piuttosto difficile perché il carcere di Santa Brigida, dismesso da anni, è fatiscente ed è anche pericoloso entrarvi.
In parallelo vengono narrate le vicende di Andreas durante la sua carcerazione, la sua amicizia, che poi diventa un grande amore, con Neve, una giovanissima indurita dalla vita, costretta ad occuparsi della sua famiglia al posto del padre, perennemente ubriaco.
Edith spera che Neve sia ancora viva, che abiti nell’isola… vorrebbe parlarci, conoscere attraverso lei gli ultimi mesi di vita di Andreas e trovare spartiti e violino…
Recensione
Il romanzo, che all’inizio mi sembrava un po’ prevedibile e scontato, si rivela, poi, piuttosto appassionante con svolte e rivelazioni inaspettate sia riguardo i protagonisti del presente che quelli del passato.
In particolare sono molto coinvolgenti le vicende che riguardano Neve: questo personaggio è caratterizzato con molta abilità, è realistico e convincente, inoltre il lettore si chiede chi sia, quale sia il suo vero nome ma questo, ovviamente, viene rivelato solo alla fine.
La scrittura è scorrevole e la lettura finisce per essere interessante e piacevole.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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