Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La casa senza ricordi
Autore: Carrisi Donato
Editore: Longanesi
Argomento: Giallo
Anno: 2021, Pagine: 398
La storia
Pietro Gerber è il più famoso ipnotista di Firenze, soprannominato l’addormentatore di bambini perché è di loro che si occupa, aiutandoli a superare traumi e angosce.
Convocato dalla giudice del Tribunale di Firenze, si trova di fronte una situazione molto difficile perché gli viene affidato Nico, 12 anni, ritrovato in un bosco fuori città a distanza di diversi mesi dalla sua scomparsa: probabilmente rapito, insieme alla madre, ritrovata viva dopo alcuni giorni, il bambino ha la “coscienza offuscata” e Pietro, già durante le prime sedute, si rende conto che un’altra persona racconta attraverso Nico, come se un altro abile ipnotista fosse riuscito ad entrare nella sua mente per far conoscere quello che gli è accaduto da bambino a cui nessuno ha mai creduto.
Questo caso coinvolge Pietro al punto che sembra perdere la sua lucidità mentale, vuole scoprire la verità su Nico ma anche su questo bambino che, molti anni prima, ha subito una terribile violenza ma quando, forse, si avvicina al vero potrebbe essere troppo tardi…
Recensione
Da un lato è un romanzo che si legge piacevolmente e con un certo interesse che l’autore riesce a tener desto però, per altri aspetti, la storia è sempre al limite del reale e questo un po’ mi disturba.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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