
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: I delitti di via Margutta
Autore: Capaldo Giancarlo
Editore: Chiarelettere
Argomento: Giallo
Anno: 2020, Pagine: 245
Autore
Magistrato ora in pensione, è stato responsabile della Direzione distrettuale antimafia di Roma e del pool antiterrorismo, e autore di importanti indagini sull’eversione nera, i desaparecidos dell’America Latina, il sequestro di Emanuela Orlandi, la banda della Magliana, gli scandali della P3 e quelli di Finmeccanica e Telecom-Fastweb.
La sua grande passione è la scrittura.
La storia
Durante il vernissage di un artista presso un atelier di via Margutta, viene misteriosamente uccisa la contessa Maria Ludovica.
All’evento partecipa tutta la Roma bene, tra cui il giovane principe Gian Maria e sua moglie Gloria: la coppia , amica della vittima, è sconvolta per l’accaduto. Nei giorni che seguono, visto che la polizia non ha piste su cui indagare, i due si improvvisano investigatori con l’aiuto del fedelissimo Oliver, il loro maggiordomo con un passato a Buckingham Palace.
Gian Maria è aiutato, nell’ombra, da un’eminenza grigia del Vaticano che sembra guidare i suoi passi e le sue indagini indirizzandole verso il passato della vittima.
Così, tra eventi mondani e consigli d’amministrazione, la nobile coppia scava nel passato dell’amica ma ben presto non c’è un solo delitto su cui indagare…
Recensione
Anche se il romanzo può sembrare, dietro la struttura del giallo, un po’ frivolo, ci sono alcune pagine con riflessioni e osservazioni tutt’altro che superficiali.
Lo sfondo delle vicende è la Città Eterna, di cui vengono mostrati scorci suggestivi al trascolorare delle ore e delle stagioni ma anche gli oscuri e non sempre limpidi legami tra personaggi potenti che dovrebbero agire in nome della verità e della giustizia, raggiungendo, però, questi obiettivi a volte con mezzi esecrabili.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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