Autore della recensione: Danny Montecchiani

Titolo: Compagno di sbronze

Autore: Charles Bukowski

Editore: Feltrinelli

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 1979, Pagine: 189


Autore
Nato il 16 agosto 1920 a Andernach ( Germania ) e morto a Los Angeles il 9 marzo 1994, è stato uno degli autori più prolifici del panorama statunitense.
Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e poesie.
Il loro contenuto tratta la sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol da frequenti esperienze sessuali.
Viene spesso associato alla corrente letteraria del realismo sporco.


La storia
Il libro racchiude 20 racconti. I racconti, indipendenti l'uno dall'altro, sono lo specchio della vita di Bukowski, delle sue avventure nei sobborghi di Los Angeles e del suo rapporto spesso difficile con la scrittura.
Racconto dopo racconto Bukowski ci presenta non solo la sua frenetica vita ma anche una realtà spesso crudele come quella delle periferie distruggendo pagina dopo pagina il " sogno americano".


Recensione
Esplicito, schietto, crudele e spietato.
Bukowski in questi racconti si autoincorona il padre dell'anticonformismo.
Dimenticate il sogno americano, le favole e il "vissero tutti felici e contenti".
L'eros impregna pagina dopo pagina tutta la raccolta.
Al di là della copertina questi racconti nascondono un significato più profondo: vengono affrontati temi importanti quali la dipendenza dall'alcool e la dipendenza affettiva con un linguaggio di un certo spessore.
Inoltre viene presentata una città come quella di Los Angesls diversa da come la vediamo nei film. Un realismo sporco che descrive la parte più marcia della società.
Racconti molto forti e diretti consigliati ad un pubblico non giovanissimo.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10


Divan Idemudia (23/02/23)

Diretto, con qualche mancanza di punteggiatura e generalmente privo di maiuscole. Questo tipo di scrittura si avvicinava di più al mondo di noi adolescenti che ormai siamo abituati a scrivere in maniera poco formale, motivo in più per cui lo consiglierei ai miei coetanei.
Inoltre, la narrazione di episodi crudi e anticonformisti è esilarante, ma allo stesso tempo significativa e profonda perché cela la realtà delle persone, della vita e del mondo in cui viviamo. Vengono esaltati la crudeltà e i tratti negativi della vita, cose che si tendono ad ignorare e schifare.
Anche se in modo diverso, credo che questo libro sia adatto per farci riflettere autonomamente su noi stessi e sulle nostre azioni, aiutandoci a creare un nostro punto di vita, una nostra opinione e un nostro proprio pensiero.

Valutazione: 8 / 10