
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Un letto di leoni
Autore: Follett Ken
Editore: Mondadori
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 1989, Pagine: 344
Autore
Ken Follett è nato a Cardiff nel 1949 e vive a Londra con la moglie Barbara, deputato laburista. Laureatosi in filosofia all'University College di Londra, ha lavorato come giornalista. La sua straordinaria carriera di scrittore inizia nel 1978 con "La cruna dell'Ago". Tutti i suoi successivi romanzi hanno ottenuto un successo mondiale.
La storia
A Parigi Jane, giovane interprete, e Ellis Thaler, studioso americano, vivono un’intensa storia d’amore che, però, s’interrompe bruscamente quando la ragazza scopre che l’uomo, in realtà, è un agente della CIA.
Ellis, in pericolo, fugge improvvisamente e senza poter dare spiegazioni così Jane si fetta tra le braccia di Jean Pierre, giovane medico, che la convince a seguirlo in Afghanistan con un’organizzazione umanitaria.
Le vicende si svolgono al tempo dell’invasione russa nel Paese: gli afgani, come possono, cercano di opporsi e di difendersi dall’invasore sovietico.
Jean Pierre viene inviato in una zona dell’Afghanistan detta “il letto dei leoni” e qui il suo compito non è solo quello di curare i guerriglieri feriti perché, in realtà, è una spia al servizio dei russi.
Intanto il matrimonio tra Jean Pierre e Jean conosce dei momenti di difficoltà nonostante la nascita di Chantal; la crisi diventa più profonda quando, proprio in quella zona, gli USA inviano un agente della CIA, Ellis Thaler, per aiutare i ribelli.
Ellis non ha mai smesso di amare Jane, forse neanche lei e Jean Pierre se ne rende conto;il conflitto, tra idue, non è quindi solo politico e il loro scontro sarà veramente feroce.
Recensione
Analizzando soltanto la trama, il romanzo si presenta piuttosto gradevole e avvincente, anche se alcune svolte sono decisamente prevedibili.
Un esame più attento, però, ci permette di cogliere un taglio ideologico piuttosto evidente e una caratterizzazione dei personaggi forse troppo netta.
Il linguaggio è semplice (anche troppo) e, nel complesso, è un romanzo proprio commerciale: infatti alcune pagine dettagliate di sesso sono inutili e gratuite, sembrano realizzate solo per rispondere a quella che oggi sembra essere la ricetta di un libro vendibile:”un po’ di sesso, un po’ di intrigo, qualche morto…”
Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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