Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Sotto la città

Autore: Indridason Arnaldur

Editore: Tea

Argomento: Giallo

Anno: 2000, Pagine: 270


Autore
A. Indridason è nato nel 1961 a Reykjavik: giornalista e critico cinematografico, si è poi dedicato alla scrittura sia di romanzi sia di sceneggiature.


La storia
L’anziano Holberg viene trovato ucciso nella sua casa: accanto al corpo un biglietto con un enigmatico messaggio.
Del caso si occupa l’ispettore Erlendur con la sua squadra: le ipotesi di una tentata rapina, di un balordo… non convincono l’ispettore che, trovando la foto di una lapide nascosta in un cassetto dell’anziano, decide di seguire questo tenue filo.
Erlendur e i suoi colleghi cominciano così a scavare nella vita e nel passato della vittima e scoprono che l’uomo è stato un violento stupratore anche se le sue vittime non hanno denunciato la violenza subita, o meglio, una donna ha avuto il coraggio di farlo ma trovandosi poi da vittima a colpevole a causa di assurdi e ingiustificati pregiudizi.
La squadra dell’ispettore si trova a fare i conti anche con la misteriosa “città dei barattoli”, organi di defunti conservati in formaldeide per la ricerca scientifica, anche senza il consenso dei familiari, ma sarà proprio grazie ad essa che verrà individuato l’assassino che è nello stesso tempo vittima e colpevole.


Recensione
Per la recensione vedere l’altro romanzo della serie di Erlendur pubblicato in questo sito.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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