Autore della recensione: Danny Montecchiani

Titolo: Camere Separate

Autore: Pier Vittorio Tondelli

Editore: Bompiani

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 1989, Pagine: 270


Autore
Nato a Correggio nel 1955. Ha esordito con "Altri Libertini" nel 1980. Successivamente pubblica "Pao Pao" e "Rimini" nel 1992. Il suo ultimo romanzo "Camere separate " è il romanzo di maggior successo dell'autore.


La storia
Leo, il protagonista, è un giovane scrittore omosessuale che sta viaggiando su un aereo tra Parigi e Monaco di Baviera.
Mentre viaggia pensa al suo compagno Thomas, morto di AIDS.
Attraverso una serie di flashback Leo ci racconterà come è nata la sua relazione come si è voluta, le difficoltà, i trascorsi, le dipendenze giovanili, i disagi, le problematiche sia interne sia esterne alla coppia e come si sia drammaticamente conclusa arrivando a raccontarci le vicende successe fino al terzo anno dalla morte di Thomas.


Recensione
Un amore maledetto. Questo è a parer mio il comun denominatore presente in tutto il romanzo.
Un amore passionale, forte, leale, ma anche spregevole e a tratti molto tossico.
Il protagonista Leo è un personaggio che non riesce ad imporsi su se stesso portando la coppia a litigi e rappacificamenti continui.
Le camere separate a cui Leo costringerà Thomas a vivere sarà la loro condanna, come si poteva facilmente prevedere.
Solo nelle ultime pagine Leo sembra aver acquisito maggior consapevolezza e autodeterminazione.
Romanzo toccante e struggente che mi ha molto sorpreso, non un semplice romanzo d'amore ma molto più. In questo romanzo i nostri protagonisti si trovano a fare i conti con la solitudine, spesso usata come mezzo di fuga, e con se stessi. Una riflessione sulla vita e sulla sua fugacità, spesso ingiusta.
Grande nota di merito va alla penna di Tondelli: scrittura sublime e molto raffinata.
Lettura consigliata a dei lettori non giovanissimi.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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