Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L'uomo della pianura

Autore: Roversi Paolo

Editore: Marsilio

Argomento: Giallo

Anno: 2020, Pagine: 266


Autore
P. Roversi è scrittore, giornalista e sceneggiatore: vive e lavora a Milano.


La storia
A Capo di Ponte Emilia, nella Bassa Padana, una giovane donna viene trovata uccisa con una profonda ferita inferta con il coltello che portano alla cintola i sikh.
Inizia così una caccia all’uomo con un sottofondo di toni razzisti visto che molti indiani, gli indiani padani, lavorano come braccianti agricoli nella zona.
Il giornalista Enrico Radeschi, che con questo caso gioca in casa, è pronto a seguire tutti gli sviluppi dell’indagine anche grazie alle sue amicizie presso la locale stazione dei carabinieri.
Poco dopo, un’auto abbandonata con tracce di sangue … seguono due omicidi … insomma il sonnolento paesino della Bassa sembra diventato il centro di una serie di delitti …
Contemporaneamente, in prima persona vengono narrate le vicende e i progetti di un pericoloso serial killer che proprio a Capo di Ponte Emilia aveva deciso, molti anni prima, di crearsi una nuova identità: la scia di sangue è causata dal desiderio dell’uomo di tutelare questa sua nuova vita ma non ha fatto i conti con l’intuito di Radeschi e delle forze dell’ordine.


Recensione
Per la recensione vedere gli altri gialli della serie recensiti in questo sito: questo romanzo è una lettura tutto sommato gradevole ma la trama è un po’ frammentaria e alcune pagine sono del tutto inutili.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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