
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: In silenzio si uccide
Autore: Indridason Arnaldur
Editore: Guanda
Argomento: Giallo
Anno: 2022, Pagine: 269
La storia
Il corpo di una giovane donna viene ritrovato sulla tomba dell’eroe dell’indipendenza islandese: la giovane è stata uccisa, sembra per strangolamento.
L’ispettore Erlendur e la sua squadra si occupano delle indagini che però non prendono, inizialmente, nessuna direzione precisa: non si conosce il nome della vittima e non ci sono denunce di scomparsa che possano riferirsi a lei.
Dall’autopsia risulta che la donna faceva uso di sostanze stupefacenti, inoltre l’eroe dell’indipendenza islandese proveniva dai fiordi dell’ovest così, seguendo queste tracce è possibile risalire all’identità della vittima, che si chiama Britta, e alla sua storia.
Sulla tracce della famiglia di Britta, Erlendur individua il più importante narcotrafficante dell’isola e scopre un inquietante giro d’affari che, al limite della legalità, rischia di distruggere l’economia di numerosi villaggi di pescatori che si affacciano sui fiordi.
Chi muove le fila è un personaggio importante che gode dell’appoggio di politici e funzionari, forse Britta aveva scoperto documenti compromettenti e forse la sua morte ha un legame con questi loschi individui …
Recensione
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In particolare, questo libro è molto interessante anche per le riflessioni socio-economiche inserite.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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