Autore della recensione: Sara Borsini

Titolo: Specchio delle mie brame la prigione della bellezza

Autore: Gancitano Maura

Editore: Einaudi

Argomento: Saggio

Anno: 2022, Pagine: 174


La storia
Questo libro parla della bellezza come se fosse una prigione, trattando molti argomenti riguardo essa.


Recensione
Siamo abituati a parlare della bellezza come se fosse semplicemente un aggettivo, mentre questo libro vuole farci capire come nel tempo la bellezza sia diventata persino l’esercizio del potere su di noi, magari facendoci cambiare idea solo per un’opinione altrui, solo per cercare di avvicinarsi, in un qualche modo disperato a quello che noi oggi definiamo bellezza.
L’opera affronta anche delle tematiche molto cupe della bellezza definendola quasi come una malattia, perché porta le persone, che ne sono più ”schiave” ad uno stato di insoddisfazione tale del proprio corpo, da autoinfliggersi dei danni fisici solo per avvicinarsi a quello che la società oggi definisce la perfezione.
Però non si parla solamente di come la bellezza sia una prigione, la scrittrice ci parla di come la società ha inculcato un significato sbagliato a questa parola, e di come la bellezza vada colta come una fioritura personale, lontano da qualsiasi condizionamento esterno.
Personalmente mi trovo d’accordo con la maggior parte dei temi trattati da questo libro e la lettura è molto scorrevole, non ci sia annoia nel leggerlo, ma la cosa più interessante secondo me è, che alla fine di ogni capitolo mi ritrovo a riflettere, su come effettivamente questo libro rispecchi la realtà in modo accurato, nonostante a prima vista sembrerebbe esagerato e a volte provocatorio.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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