Autore della recensione: Paolo Uncini
Titolo: Hannibal Lecter le origini del male
Autore: Harris Thomas
Editore: Mondadori
Argomento: Orrore
Anno: 2008, Pagine: 334
Autore
Thomas Harris è uno scrittore statunitense autore di romanzi molto celebri. I principali sono Red Dragon, Il silenzio degli innocenti, Hannibal Lecter le origini del male e Hannibal. Tutte queste storie poi sono diventate dei film famosi.
La storia
La storia è ambientata nel periodo della seconda guerra mondiale e narra la vita del piccolo Hannibal. Egli vive felice con la sua famiglia fino all’invasione dei nazisti che li costringono a fuggire. Si rifugiano in un casale in un bosco ma i suoi genitori muoiono durante uno scontro a fuoco ed è da questo momento che la sua vita cambia. Lui e sua sorella rimangono soli e sciacalli filo nazisti approfittano della situazione stabilendosi in quel casale insieme a loro. Siamo in pieno inverno, non c’è cibo e i nazisti quando si accorgono che la sorellina di Hannibal è malata la mangiano per sopravvivere e la fanno mangiare anche a suo fratello. E’ proprio questo l’episodio che farà diventare Hannibal un cannibale e crescendo maturerà in sé la voglia di vendicarsi. Diventa un bravo studente in medicina e, una volta adulto, ritorna in quel casale dove trova le piastrine con i nomi di quei criminali. Incomincia così il suo regolamento di conti con coloro che hanno ucciso sua sorella. Ad uno ad uno trova questi nazisti e fa fare loro una fine terribile.
Recensione
A mio parere è un bel libro ma, siccome tratta un argomento un po’ particolare, lo consiglio solo agli appassionati del genere horror. Vengono mostrati gli orrori della guerra e come questa può cambiare la vita delle persone. Mi è piaciuto come l’autore fa vedere i contrasti del carattere di Hannibal che è sia un bravo studente che una persona crudele nella sua vendetta. Viene descritta la storia di Hannibal in un modo che porta il lettore ad avere comprensione per lui e non a condannarlo per i suoi atti violenti che sono dettati solo dall’amore che egli prova per sua sorella.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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