Autore della recensione: Alessio Frulla

Titolo: Ciò che inferno non è

Autore: Alessandro D'Avenia

Editore: Mondadori

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2014, Pagine: 317


Autore
Alessandro D’Avenia è un insegnante e uno sceneggiatore.


La storia
Siamo a Palermo, nell’estate del 1993. Federico ha diciassette anni ed è uno studente del liceo classico Vittorio Emanuele II. In questo liceo, egli incontra un professore di religione: Pino Puglisi.
Federico è un ragazzo pieno di domande ed alcune di queste trovano risposta grazie a Puglisi. Quest’ultimo insegna alla classe e, soprattutto, a Federico (visto che i due si incontrano anche fuori dalla scuola) delle cose molto importanti della città di Palermo: a partire dalle vicende del quartiere Brancaccio fino ad arrivare a “Cosa Nostra”. Da un lato egli parla di tutto questo, ma è anche vero che d’altro lato parla della Palermo coraggiosa e piena di speranza. In poche parole, Federico scopre una crudele realtà della città che non conosce.


Recensione
Questo libro mi è piaciuto molto perché è un libro molto duro, ma allo stesso tempo toccante.
Il linguaggio è abbastanza scorrevole anche se a volte è un po’ artificioso.
L’autore con “Ciò che inferno non è” vuole dire che anche in questo tipo di situazioni di vita estreme e complicate c’è e ci deve essere sempre un piccolo spiraglio di luce e, quindi, di speranza.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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