Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il caso Bramard

Autore: Longo Davide

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2021, Pagine: 272


Autore
Nato a Carmagnola nel 1971, vive e lavora a Torino dove insegna scrittura alla scuola Holden.


La storia
Corso Bramard è stato il commissario più giovane d’Italia, questo 20 anni fa, prima che un crudele serial killer, su cui Corso stava svolgendo indagini, uccidesse sua moglie e la sua bambina.
Da quel tragico fatto Corso non si è più ripreso e, dopo essersi dimesso dalla Polizia, vive, solitario, ai piedi delle montagne di Torino.
La sua vita ha un solo scopo, trovare l’assassino che, quasi giocando con lui un’inquietante partita, periodicamente gli fa giungere dei messaggi: nell’ultimo, forse per errore, c’è un capello.
Bramard coinvolge subito l’amico e attuale commissario Vincenzo Arcadipane per l’analisi del DNA: il risultato è sconcertante ma apre una possibilità di raggiungere il serial killer, così le indagini di Corso proseguono con l’aiuto di un’agente outsider esperta di informatica.
La fine di questa ossessionante ricerca è per Corso sconvolgente…


Recensione
Questo romanzo è il primo di una serie accolta con ottime recensioni ma questo primo libro non mi ha entusiasmato molto, non tanto per il carattere taciturno e ombroso del protagonista quanto, piuttosto, per la costruzione del giallo, un po’ sconclusionato, secondo me, perché d’accordo la scrittura essenziale e tagliente ma troppi sottintesi limitano anche la comprensione dei fatti. Leggerò anche gli altri della serie poi vediamo…


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.