Autore della recensione: Angeloni Valentina

Titolo: Tredici

Autore: Asher Jay

Editore: Oscar Mondadori

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2007, Pagine: 247


Autore
“Tredici” è uno dei libri adolescenziali più letti in assoluto dai ragazzi e il romanzo d'esordio di Jay Asher. Egli nacque nel 1975 in California dove ha condotto una vita da bibliotecario e libraio per poi specializzarsi in libri per adolescenti.
"Thirteen Reasons Why", tradotto in italiano con il titolo "Tredici"
venne pubblicato nel 2007 e dopo aver avuto un grandissimo successo entra
nella lista dei romanzi per adolescenti del New York Times. Nel 2017 è
diventato anche una serie originale Netflix.
L'autore decide di usare per questo romanzo thriller un linguaggio semplice, adatto al pubblico al quale si rivolge.
La lettura, quindi, procede molto velocemente, in maniera fluida e scorrevole.


La storia
Tredici sono i capitoli di cui si compone il racconto, ma sarebbe più corretto dire che tredici sono i lati di sette audiocassette, registrati da una ragazza, Hannah Baker, suicidatasi un paio di settimane prima.
L’adolescente racconta come, a causa di una serie di coincidenze e di malintesi, di dicerie sul suo conto e di cattiverie gratuite nei suoi confronti, la vita per lei sia diventata uno schifo, tanto da spingerla a compiere il passo del suicidio.
Clay Jensen, il protagonista innamorato della sua defunta amica, torna a casa da scuola e davanti alla porta trova un pacchetto indirizzato a lui senza mittente. Dentro ci sono sette cassette numerate con dello smalto blu.
Clay comincia ad ascoltare e capisce che queste erano indirizzate a ogni
persona che in un modo o nell'altro l'ha spinta verso la decisione di togliersi la vita.
Sempre 13 sono gli “amici” coinvolti nella disgrazia ignari dell’incredibile
male che le hanno causato: Clay, Justin, Alex, Jessica, Tyler, Courteney,
Marcus, Zach, Rayn, Jenny, Bryce, signor Porter.
Tutti compagni di scuola tranne un insegnante con il quale la ragazza è venuta a parlare per chiedergli aiuto prima della drastica decisione.


Recensione
Penso che la protagonista ha dovuto affrontare molti problemi come il
bullismo, la solitudine, le delusioni d’amore, la depressione e l’egoismo;
tematiche complicate che l'autore ha saputo narrare nel miglior modo
possibile, con delicatezza ed empatia, nonostante il libro parli di un suicidio.
Egli vuole trasmettere che quando ci si sente soli non bisogna mai permettere che il dolore prenda il sopravvento, ma sempre chiedere aiuto quando ci sente in difficoltà e soprattutto permettere di lasciarsi aiutare.
Insegna anche che nella vita si ha il potere di reagire e impedire le ingiustizie e non rimanere indifferenti, come veri e propri egoisti, difronte alle sofferenze altrui.
Ogni volta che vi è la possibilità abbiamo il dovere di aiutare il prossimo anche con dei piccoli gesti come ad esempio ascoltare. Ho trovato questo romanzo toccante e provocatorio, un thriller psicologico ad altissima tensione, crudele e sincero.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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