Autore della recensione: Asia Gilè

Titolo: Fabbricante di lacrime

Autore: Doom Erin

Editore: Magazzini Salani

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2021, Pagine: 670

Autore
Erin Doom è una giovane scrittrice italiana esordita su Wattpad; in poco tempo le sue storie hanno raggiunto i 6 milioni di letture complessive ed il suo primo romanzo è "Fabbricante di lacrime".

La storia
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini.
Ma a diciassette anni per Nica è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle le favole dell’infanzia.
Il suo sogno più grande, infatti, stava per avverarsi. I signori Milligan avevano avviato le pratiche per la sua adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato.
Nica però non è da sola, insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo.
Rigel è scaltro, intelligente, suona molto bene il pianoforte e possiede una bellezza in grado di incantare, ma il suo aspetto in realtà cela un animo oscuro.
Anche se Nica e Rigel condividono un passato di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Specialmente quando la leggenda torna nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale.
Eppure Nica, coraggiosa e dolce, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà finalmente vivere libera come la farfalla di cui porta il nome.

Recensione
L’autrice fa uso principalmente di lessico e periodi semplici, inoltre nel libro troviamo prevalentemente dialoghi ma anche svariate accurate descrizioni che ci fanno immergere nell’ambientazione del racconto.
La storia fa parte della narrativa generale ed è strutturata in circa 670 pagine.
Mi sono ritrovata in molte frasi del libro, nel dolore dei personaggi e principalmente nel modo di Rigel di nasconderlo.
Non è un libro che può piacere a tutti, i cliché sono svariati e alcuni personaggi stereotipati; nonostante tutto è comunque presente una fantastica storia d’amore, una di quelle coinvolgenti che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco, ti fanno innamorare, commuovere.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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