Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Figlie della notte

Autore: Shepherd Robinson Laura

Editore: Neri Pozza

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2021, Pagine: 524

La storia
Londra, 1782.
Durante il vernissage di un artista, Caroline Corsham, figlia di banchieri e moglie del capitano Harry Corsham, si allontana per incontrarsi con una sua amica, la nobildonna italiana Lucia Caracciolo.
Il luogo dell’appuntamento è un po’ equivoco in quanto ritrovo di coppie clandestine ma Caroline ha un serio problema e Lucia può aiutarla. L’incontro ha un esito imprevisto perché Caroline trova Lucia morente colpita con diverse coltellate, ascolta le sue ultime parole e angosciata chiede aiuto.
Si tratta, è chiaro, di un omicidio ma, per misteriosi motivi, chi dovrebbe indagare non sembra aver fretta: Caroline viene a sapere che Lucia in realtà si chiamava Lucy Loveless, un nome “d’arte” scelto per svolgere la sua professione di prostituta.
Nonostante questo, Caroline vuole scoprire chi l’ha uccisa, anche se prostituta merita giustizia, così incarica delle indagini un detective privato, Child, ex giudice, all’apparenza un rozzo ubriacone.
Caroline e Child insieme scoprono verità sconcertanti: vizi, lussuria, depravazione si nascondono dietro il lusso e la ricchezza di alcuni esponenti del bel mondo che non esitano a minacciarli affinchè interrompano le loro ricerche ma le minacce hanno solo l’effetto di rendere Caroline sempre più determinata…

Recensione
Bella lettura!!!
La protagonista femminile, Caroline, è una donna determinata e moderna, pur coerentemente collocata in quel contesto storico e sociale, interessante e molto umano anche l’altro personaggio, Child, che dimostra coraggio e intuito.
La trama è articolata e ben strutturata, valida anche la rappresentazione della società londinese di quel periodo storico: da un lato i lussuosi palazzi e le sontuose feste del bel mondo, d’altro lato il club delle prostitute con le sue regole e i suoi codici di comportamento.
La scrittura, agile e rapida, non è per questo disadorna e riesce a coinvolgere il lettore in una fitta trama di intrighi e falsità fino allo scioglimento finale che è, ovviamente, poco prevedibile!!

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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