Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Sei giorni di preavviso

Autore: Scerbanenco Giorgio

Editore: La nave di Teseo

Argomento: Giallo

Anno: 2020, Pagine: 249


Autore
G. Scerbanenco (Kiev, 28 luglio 1911 – Milano, 27 ottobre 1969) si è dedicato a diverse attività prima di approdare alla letteratura, diventando uno degli indiscussi maestri del noir.


La storia
Philip Vaton è un grande attore, o meglio, era, visto che ormai nessun impresario è disposto ad assumerlo e le speranze dell’uomo di costituire una sua compagnia sono sfumate insieme ai soldi, infatti vive alle spalle della ricca e innamorata moglie.
La vita di Vaton è sconvolta in seguito all’arrivo di lettere anonime che, con sei giorni di preavviso, gli annunciano la sua morte, precisando anche che ad essa non potrà sfuggire.
Così l’attore vive asserragliato in casa con i suoi familiari e con i domestici, vegliato, giorno e notte, da due poliziotti.
Il capitano Sunder non riesce ad individuare l’ipotetico assassino e decide di rivolgersi ad Arthur Jelling, archivista del dipartimento di polizia (vd. La bambola cieca).
Jelling, timido, impacciato e molto discreto, ha doti intuitive e capacità logiche fuori dal comune grazie alle quali, di nuovo, verrà a capo dell’imbroglio.


Recensione
Per la recensione, vedere La bambola cieca, secondo romanzo della serie che ha come protagonista Arthur Jelling.
Questo romanzo è veramente geniale!!!!! La trama, lo svolgimento delle indagini, l’esito finale… ma, soprattutto originale e straordinario il protagonista.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.