Autore della recensione: Gabriele Magnaterra

Titolo: La corsa giusta

Autore: Antonio Ferrara

Editore: Coccole books

Argomento: Biografia

Anno: 2014, Pagine: 123


Autore
Antonio Ferrara è nato a Portici nel 1957; è uno scrittore e illustratore. Diplomato in maturità artistica, ha frequentato la facoltà di architettura mentre lavorava come grafico. La sua opera più conosciuta, Ero cattivo, gli ha valso il premio Andersen 2012 per la categoria ragazzi sopra i 15 anni.


La storia
Questo libro è la biografia di uno dei più grandi ciclisti italiani, Gino Bartali. Gino Bartali era un ciclista che correva negli anni trenta e quaranta e in questo libro, oltre a descrivere la sua carriera, racconta di aver aiutato molti ebrei per scappare dall'Italia fascista grazie l'uso della sua bicicletta. Infatti, con la scusa di allenarsi in bicicletta, metteva dentro il sellino dei documenti falsi da portare agli ebrei e, essendo un ciclista famoso in quel tempo, i fascisti lo facevano sempre passare senza fermarlo o disturbarlo. Riuscì a far scappare più di 800 ebrei e nel 2013 è stato dichiarato "Giusto tra le nazioni", il più alto riconoscimento dello stato di Israele per i non ebrei. Oltre a questo, il libro parla anche dell' amicizia tra Gino Bartali e Fausto Coppi, altro grande ciclista italiano.


Recensione
Questo libro mi è piaciuto perché si legge molto bene e lo consiglio sia agli amanti dello sport ma anche alle persone a cui non interessano lo sport, perché secondo me l'avventura di Bartali nel cercare di salvare persone merita di essere letta anche da chi non interessa lo sport.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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