Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La settima luna

Autore: Pulixi Piergiorgio

Editore: Rizzoli

Argomento: Giallo

Anno: 2022, Pagine: 408


Autore
Piergiorgio Pulixi (Cagliari 1982) fa parte del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo.


La storia
In un paesino in provincia di Pavia scompare una giovane donna, Teresa Poletto, dalla vita irreprensibile: la figlia perfetta, la sorella speciale, la studentessa modello…
E’ proprio la sorella Alice (che è un po’ la brutta copia di Teresa, a denunciarne la scomparsa, angosciata e preoccupatissima come sono anche i genitori che gestiscono un modestissimo albergo in paese.
Potrebbe essere un allontanamento volontario, anche se i familiari lo escludono nel modo più assoluto e quando viene ritrovata l’auto della giovane in un fiume, la tesi dei familiari è confermata.
Dopo poco, purtroppo, di Teresa è ritrovato il cadavere, in una postura e con oggetti che ricalcano gli omicidi di cui la task force di Vito Strega si era occupata in Sardegna (vedi L’isola delle anime): un omicidio rituale, dunque ma quando Vito, insieme a Mara Rais e Eva Croce, si reca sul luogo, si accorge che ci sono alcuni dettagli difformi, l’omicidio sembra un copycat, opera, quindi, di un assassino diverso.
In parallelo, le vicende di un allevatore che ha vissuto un’infanzia terribile da cui è stato salvato da un personaggio misterioso che ora può chiedergli tutto in cambio, anche di uccidere…
Un doppio finale assolutamente a sorpresa!


Recensione
Questo romanzo fa parte della serie che ha come protagonisti due poliziotte della questura di Cagliari e il vice-questore Vito Strega, noto criminologo: della serie è già stato recensito in questo sito Un colpo al cuore, ho letto anche L’isola delle anime (non recensito) da cui La settima luna prende spunto.
La narrazione di Pulixi è certamente avvincente e si affianca alla descrizione suggestiva dei paesaggi della Sardegna e delle sue tradizioni ataviche ma i dialoghi sono un po’ rozzi, a volte grossolani, non hanno la finezza, per fare un esempio, dei dialoghi di Vargas che resta, insieme a Nesbo, tra tanti autori, una vera regina del giallo.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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