Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La valle dei banditi

Autore: Scerbanenco Giorgio

Editore: La nave di Teseo

Argomento: Giallo

Anno: 2020, Pagine: 188


La storia
Forte Rand è un piccolo paese sorto in un’oasi verde e molto fertile in una vasta area desertica: qui vivono sei famiglie in armonia tra loro, o almeno così sembra, isolate dal resto del Paese, infatti si allontanano saltuariamente per acquisti importanti.
Nella comunità c’è un predicatore che, come hanno fatto i suoi predecessori, ricorda a tutti l’imminente giorno del Giudizio e la necessità di essere pronti e senza peccato per quel momento.
Dalla comunità, molti anni prima, era stato ingiustamente cacciato Anthony Ross ma il figlio Raffe è intenzionato a far valere i suoi diritti sebbene gli abitanti di Forte Rand siano decisi ad adottare nei suoi confronti quell’ostracismo applicato per il padre. A seguito di numerose minacce, Raffe decide di rivolgersi ad Arthur Jelling che si trasferisce, per alcuni giorni, a Forte Rand, a casa di Raffe, per capire da vicino la situazione e, di conseguenza, agire secondo la legge.
Caratterizzato da una profonda fiducia nella giustizia e nelle leggi, Jelling si trova di fronte una comunità fanatica e ottusa: quella che molti avevano definito la valle dell’Eden, si rivela, in realtà, una volta che la si è conosciuta, una valle di banditi…


Recensione
Per la recensione, vedere gli altri gialli della serie che ha come protagonista Jelling.
Questo, rispetto agli altri della serie, è “più asciutto e spoglio” ma non per questo meno interessante.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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