Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La ragazza blu

Autore: Richardson Kim Michele

Editore: Pienogiorno

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2022, Pagine: 363


La storia
Le vicende si svolgono nel Kentucky orientale, nella zona dei monti Appalachi, durante gli anni Trenta ed hanno come protagonista una giovane donna, Cussy Mary Carter, detta Bluette perché è l’ultima discendente del Popolo Blu.
Vive insieme al padre, minatore, in una modestissima casupola tra i monti, non lontano da Troublesome: dalla madre, morta diversi anni prima, ha ereditato l’amore per i libri e con grande gioia scopre di essere stata accettata per svolgere il compito di distribuire libri nei luoghi più isolati ed impervi come previsto dal progetto Pack House voluto da Eleanor Roosvelt per diffondere l’istruzione.
Così, con la sua fedele mula, Bluette percorre sentieri di montagna per svolgere il suo lavoro di bibliotecaria a domicilio, accolta con gioia e affetto dai suoi lettori.
Purtroppo il colore della sua pelle la rende oggetto di umilianti discriminazioni e anche dell’attenzione morbosa di un falso predicatore che, con violenza, ma inutilmente, intende divertirsi con lei.
Durante i suoi percorsi conosce un uomo da poco ritornato nel Kentucky che non si cura affatto del colore della sua pelle…


Recensione
Le vicende fanno riferimento al progetto effettivamente realizzato durante il New Deal, il Pack Horse (come già detto) che utilizzava principalmente giovani donne che poi, come nel caso di Bluette, venivano chiamate “le ragazze dei libri”.
Realistico è anche il riferimento al colore della pelle della protagonista: il Popolo blu del Kentucky è effettivamente esistito e il colore della pelle, come poi si scopre nel corso della narrazione, è dovuto ad una rara alterazione genetica, la metemoglobinemia.
La storia è molto interessante e molto piacevole da leggere: la figura di Bluette è umanissima nel suo dolore per le umiliazioni e l’emarginazione costretta a subire, tenace nel suo desiderio di riscatto, solidale, nonostante le sue difficoltà, nei confronti dei tanti che, in quegli anni e in quelle zone, pativano la miseria e la fame.
Un romanzo bellissimo!!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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