
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La signora in verde
Autore: Indridason Arnaldur
Editore: Tea
Argomento: Giallo
Anno: 2021, Pagine: 270
Autore
Indridason è nato nel 1961 a Reykjavik: giornalista e critico cinematografico, si è poi dedicato alla scrittura sia di romanzi sia di sceneggiature.
La storia
Durante lavori edilizi in una zona appena fuori Reykjavik, viene ritrovato uno scheletro con una mano che spunta dal terreno, particolare che fa pensare all’orrore della sepoltura di un individuo ancora vivo.
Sul luogo del ritrovamento viene chiamato Erlendur con la sua squadra ma anche un gruppo di archeologi per rimuovere lo scheletro dal terreno senza inquinare o distruggere eventuali prove.
Quello che appare subito certo è che i resti risalgono agli anni della seconda guerra mondiale, quando nella zona c’erano insediamenti di soldati inglesi e americani ma c’era anche un’abitazione privata, come testimoniato da alcune piante di ribes.
Sebbene il delitto, perché di questo si tratta, risalga a molti anni addietro, quindi un cold case, Erlendur non ha intenzione di abbandonare le indagini perché ogni vittima deve avere giustizia, per questo si rivolge ai consolati inglese e americano per raccogliere testimonianze su quel passato e sugli abitanti di quella casa, poi cerca eventuali vicini di casa che però sono molto anziani.
Finalmente un dettaglio: una misteriosa donna, definita da un anziano testimone “storta” si reca, ogni tanto, in quel luogo e si ferma vicino ai cespugli di ribes…
Recensione
Per la recensione vedere gli altri romanzi della serie in questo sito.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.