
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Un nome da torero
Autore: Sepulveda Luis
Editore: TEA
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2002, Pagine: 174
Autore
Sepulveda è nato in Cile nel 1949 e vive in Spagna, nelle Asturie.E autore di romanzi famosi,tra cui "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare".
La storia
Seconda guerra mondiale:due soldati tedeschi rubano una collezione di monete di inestimabile valore. Il loro intento è, finita la guerra, di godersi queste ricchezze trasferendosi in Cile.
Solo uno dei due riesce a realizzare il progetto ma, fedele all’amico, lo aspetta fino alla fine dei suoi giorni.
1991:è caduto il muro di Berlino ed è finita la storia politica della Repubblica Democratica tedesca.
Un ex funzionario dei servizi segreti della R.D.T. viene assoldato per recuperare le preziose monete d’oro ma nell’ex Repubblica lo stesso incarico viene affidato da una potente compagnia d’assicurazione a Juan Belmonte, un cileno esule ad Amburgo, che ha il nome di un famoso torero, ex guerrigliero comunista.
Il romanzo racconta di queste due contrastanti missioni che hanno la stessa meta ma che solo uno dei due riuscirà a portare a termine.
Recensione
Un bel romanzo, ricco di spunti interessanti di carattere storico e politico ma anche di sentimenti ( l’amore del protagonista per Veronica ).Attraversa però la narrazione un pessimismo di fondo provocato dal crollo di fedi ed ideali: anche dove, come in Cile , la democrazia ha preso il posto della dittatura di Pinochet, questa ha presentato prezzi molto alti, come l’omertà di molti che non ricordano neanche i desaparecidos.
Con uno stile asciutto e rapido, Sepulveda ci invita a riflettere su aspetti della nostra storia recente mentre la dimensione dell’avventura rende l’opera di coinvolgente lettura.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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