Autore della recensione: Gabriele Magnaterra

Titolo: Unguarded

Autore: Pippen Scottie, Arkush Michael

Editore: Rizzoli

Argomento: Biografia

Anno: 2021, Pagine: 377


Autore
Scottie Pippen nasce il 25 settembre del 1965 ad Hamburgh, in Arkansas. La sua infanzia fu molto difficile, suo fratello Ronnie rimase paralizzato a seguito di una rissa e suo padre fu colpito da un ictus portandolo a non camminare mai più. Vicino alla sua casa c'è un campetto di pallacanestro dove si allenava tutti i giorni dalle cinque del mattino fino a tarda notte. Durante il corso degli anni arrivò al college nella University of Central Arkansas e qui giocò per 4 anni e, nell'ultimo anno, diventò capitano. Durante una partita, il dirigente dei Chicago Bulls Jerry Krause nel 1986 lo andò a vedere restando ammirato dalle doti difensive del giovane cestista. L'anno dopo,1987, entrò in NBA con, appunto, i Chicago Bulls e qui incomincia la sua brillante carriera. Vincerà per tre volte di fila (1991,1992,1993) il campionato NBA facendo per la prima volta il Three-peat, è un titolo che si da quando una squadra vince per tre anni consecutivi, per poi rivincere ancora per tre volte (1996,1997,1998) il campionato NBA. Dopo i Chicago Bulls andò con altre due squadre ovvero i Houston Rockets e i Portland Trailblazers ma nel 2003 tornò nei Chicago Bulls per solo un anno per poi ritirarsi nel 2004 a seguito di molti infortuni. Nel 2005 i Bulls ritirano la sua maglia di numero 33 e nel 2010 è stato inserito nella "Basketball Hall of Fame", sarebbe un riconoscimento sportivo che solo i migliori giocatori dell'NBA possono ottenere.
Michael Arkush è un giornalista e scrittore sportivo; principalmente si occupa di baseball ma nel 2011 anche di pallacanestro. Ha scritto molti libri anche con altri giocatori di grande importanza come Ray Allen e Walt Frazier.


La storia
Questo libro parla della carriera e vita di uno dei più grandi giocatori di pallacanestro, Scottie Pippen, partendo dalla sua infanzia ad Hamburg per arrivare al suo esordio nell'NBA. Prima di raccontare la sua storia, l'ex giocatore di pallacanestro scrive anche un Prologo in cui "denuncia" un suo vecchio compagno di squadra, nonché il più grande cestista di tutti i tempi, Michael Jordan. Scottie Pippen scrive questo Prologo perché con la serie di Netflix "The Last Dance", la serie parla della carriera di Jordan ma anche della squadra dei Chicago Bulls, viene messo sempre in primo piano la figura di Michael Jordan e non quella dei suoi compagni. Quindi Scottie Pippen scrive che molte azioni e canestri che ha fatto Michael Jordan non era solo opera sua, ma anche di tutta la squadra cosa che nella serie non viene citata.


Recensione
Questo libro lo consiglio agli appassionati della pallacanestro, come me, perché Scottie Pippen spiega tutta la sua carriera e non solo. La lettura non è molto scorrevole perché le pagine sono abbastanza lunghe e molte ma, ripeto, per gli appassionati della pallacanestro la lettura scorre bene. Inoltre Scottie Pippen è stato molto bravo nel spiegare tutte le gare che ha giocato inserendo non solo le prestazioni nel campo ma anche fuori dal campo ottenendo così due versioni diverse.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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