Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Un cuore nero inchiostro

Autore: Galbraith Robert

Editore: Salani

Argomento: Giallo

Anno: 2022, Pagine: 1173


Autore
R. Galbraith è lo pseudonimo di J.K. Rowling, la celebre autrice della fortunata serie di Harry Potter.


La storia
Un cuore nero inchiostro è il titolo di una fortunata serie animata che dal web sta per essere introdotta nella programmazione Netflix.
L’autrice, Edie Ledwell, si reca, disperata, nell’agenzia di Cormoran Strike e, durante un colloquio con Robin, le chiede di seguire il suo caso: in rete c’è una misteriosa figura, che si fa chiamare Anomia, che la perseguita e la minaccia, rendendo la sua vita un vero inferno.
L’agenzia, però, è molto impegnata con altri casi, inoltre non dispone di un esperto informatico in grado di occuparsi di questo problema, così Robin, dispiaciuta perché colpita dall’aspetto affranto della donna, rifiuta l’incarico.
Poco dopo Edie viene uccisa e il coautore della serie gravemente ferito: a questo punto sono gli stessi produttori della serie che affidano all’agenzia di Cormoran Strike il compito di individuare il misterioso Anomia che, nelle chat, si vanta di essere l’assassino.
Le indagini sono lunghe e complesse, trascinano Corm e Robin in un mondo parallelo, quello delle chat, del gioco on line, dei social, in cui chiunque può diventare un’altra persona, in cui tutti possono dire di tutto fino a cyberbullizzare e ridurre alla disperazione la vittima.
Numerosi sono gli individui sospetti e non sarà facile per i due investigatori controllarli escludendo via via i meno probabili…


Recensione
Gli altri romanzi della serie sono tutti recensiti in questo sito.
Rispetto ai precedenti, questo romanzo è piuttosto prolisso e a volte noioso: ci sono pagine e pagine di chat quasi inutili, i personaggi già sono numerosi, in più nelle chat utilizzano altri nomi ed è difficile identificarli.
Insomma, quasi 1200 pagine che potevano essere ridotte alla metà, poi l’esito finale e lo svelamento del colpevole arrivano dopo pochissimi indizi, in effetti il colpevole poteva essere uno qualunque dei sospettati.
Certo l’autrice affronta un tema attualissimo sottolineando tutti i pericoli del web ma questo non basta a riscattare un romanzo con un intreccio più confuso che complesso.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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