Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Ad occhi chiusi

Autore: Gianrico Carofiglio

Editore: Sellerio

Argomento: Giallo

Anno: 2003, Pagine: 253


Autore
G. Carofiglio (Bari,1961) magistrato, ha vinto,per i suoi gialli, numerosi premi letterari.


La storia
Guido Guerrieri, avvocato quarantenne di Bari, protagonista di altri romanzi dell’autore, viene contattato da un suo amico ispettore di polizia, che gli propone un caso piuttosto difficile.
Una ragazza, Martina, ha denunciato il suo ex convivente, il dottor Scianatico, per violenze e maltrattamenti ma non è riuscita a trovare nessun avvocato disposto a rappresentarla perché l’accusato è il figlio di uno dei personaggi più influenti di Bari, capace di stroncare la carriera di qualunque magistrato.
L’amico ispettore, Tancredi, si presenta nello studio di Guerrieri con una giovane donna dall’aspetto deciso che tutto potrebbe sembrare tranne quello che in effetti è: suor Claudia, che gestisce un centro di accoglienza per donne vittime di violenza.
Suor Claudia ha preso a cuore le sorti di Martina ed è ben decisa ad aiutarla.
Guido, pur consapevole dei rischi che corre, accetta l’incarico e, dopo altri incontri sia con suor Claudia sia con la stessa Martina, si prepara ad affrontare una battaglia processuale senza esclusione di colpi: l’imputato è difeso da un noto avvocato, abile ma anche potente. Guerrieri ha, però, dalla sua parte, una coraggiosa PM, le sue intelligenti intuizioni e la sua coraggiosa difesa della verità.


Recensione
Il giallo, bellissimo, di cui consiglio a tutti la lettura, non è semplicemente la storia di un processo ma è ricco di tanti altri aspetti che lo rendono, secondo me,veramente pregevole.
Il protagonista, Guerrieri,tra la lettura di un libro, l’ascolto di un disco, qualche tiro di boxe, sa raccontarsi con una autoironia che gli permette di farsi voler bene dal lettore: con pochi tocchi fa intuire il profondo sentimento che lo lega alla sua compagna ma, nello stesso tempo, è un uomo che non ha ancora "concluso". Ci sono desideri e sogni, da realizzare o non più realizzabili, che lo rendono a volte amaro e deluso, a volte capace di gettarsi con forza nella vita.
E’ molto paricolare anche la figura di suor Claudia, esperta di arti marziali, attraverso la quale emergono storie di sevizie e sfruttamenti che sono, purtroppo, parte della realtà quotidiana.
Questi personaggi sono poi inseriti in un contesto (le aule di giustizia) in cui non sempre il diritto e la legge trionfano a causa di interessi e legami poco limpidi tra magistrati e potenti della politica e della finanza.
Come in ogni giallo, non mancano colpi di scena né una conclusione del tutto inaspettata.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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