Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La notte bianca

Autore: Malo Mo

Editore: Piemme

Argomento: Giallo

Anno: 2023, Pagine: 519

Autore
Francese, ha scritto diversi romanzi e saggi con vari pseudonimi, di cui Mo Malø è quello di maggior successo. La notte bianca è il primo di una serie di gialli ambientati in Groenlandia che ha venduto quasi centomila copie in Francia, finalista al premio Meilleur Polar dedicato alla narrativa gialla.

La storia
Il capitano della polizia di Copenaghen Adriensen è chiamato ad occuparsi di tre casi di omicidio a Nuuk, capitale della Groenlandia, il paese in cui è nato ma che, in seguito alla morte violenta della sua famiglia, ha lasciato all’età di 3 anni, adottato poi dalla famiglia Adriensen.
Arrivato a Nuuk, viene accolto dal capo della polizia locale e dall’ispettore inuit Apputiku che lo accompagnerà per tutta l’indagine.
Le tre vittime sono operai stranieri di una compagnia petrolifera che ha ottenuto l’appalto per lo sfruttamento dei ricchi giacimenti della zona: i tre uomini sono stati uccisi con una ferocia inaudita, presentano ferite che, se non fosse impossibile, potrebbero essere state inferte da un orso polare.
Le indagini del capitano e di Apputiku li portano addirittura nell’Islandis dove, a rischio entrambi della vita, scoprono la verità non solo sugli omicidi ma anche sulle origini del capitano Adriensen.

Recensione
Molto particolare e suggestiva l’ambientazione della vicenda, in un contesto naturale, specialmente nell’ultima parte, che rende veramente difficile la sopravvivenza dell’uomo, là dove regnano solo neve e ghiaccio.
La storia si sviluppa su più tematiche: alla violenza dei misteriosi assassini si uniscono il cinismo politico di alcuni personaggi, il desiderio del profitto ad ogni costo di altri insieme alla fedeltà alle antiche tradizioni nuit.
Questi elementi rendono il romanzo originale ma i vari piani non sempre si combinano in modo da mantenere la tensione narrativa, per cui alcune parti risultano più deboli, più coinvolgente, invece, la parte finale.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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