Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Al di qua del fiume

Autore: Selmi Alessandra

Editore: Nord

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2022, Pagine: 484

Autore
Alessandra Selmi è una scrittrice ed editor italiana. Ha collaborato come editor con diverse case editrici, è titolare dell’agenzia letteraria Lorem Ipsum, dove si occupa di scouting ed editing, insegna Scrittura editoriale nell’ambito dei master dell’Universita` Cattolica di Milano.

La storia
Protagonista del romanzo, che si svolge in Lombardia tra il 1877 e il 1930, è la famiglia Crespi, in particolare Cristoforo e il figlio Silvio.
Cristoforo viene da una famiglia di tintori per diventare poi un imprenditore del settore tessile con una visione coraggiosa e visionaria dell’economia.
Il suo progetto, infatti, è quello di realizzare un cotonificio all’avanguardia in una striscia di terra sulla riva dell’Adda: accanto alla fabbrica egli progetta abitazioni per gli operai, villette con un piccolo orto, inoltre nel villaggio dovrebbero esserci anche una scuola, una chiesa, un ospedale e una locanda in modo da rendere il villaggio una gradevole realtà autosufficiente.
Con molti sacrifici, con determinazione e forza di volontà, il sogno si trasforma in realtà: Emilia, figlia di uno degli operai più legati a Cristoforo, appartiene ad una delle prime famiglie che si è trasferita al villaggio e la sua vita procede protetta dai confini del villaggio stesso ma legata, a seguito di alterne vicende, a quella di Silvio che poi subentrerà al padre nella guida dell’impresa di famiglia.

Recensione
Crespi d’Adda è oggi un esempio unico di patrimonio Unesco perché abitato dai discendenti di quegli operai che lavorarono al cotonificio di Cristoforo: perfettamente conservato, offre un esempio di quell’atteggiamento filantropico di alcuni imprenditori dell’epoca che, considerando sempre il contesto, volevano veramente migliorare la vita dei “loro” operai e Cristoforo Crespi attua questo progetto con un’ampiezza di vedute sconosciuta a molti suoi contemporanei.
Il romanzo è quindi di carattere storico: l’affresco delle varie fasi storiche e la caratterizzazione dei personaggi sono molto interessanti e la storia è piacevolissima da leggere.
Romanzo, quindi, di cui consiglio la lettura!

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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