
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Una rabbia semplice
Autore: Longo Davide
Editore: Einaudi
Argomento: Giallo
Anno: 2021, Pagine: 322
La storia
In una stazione della metro di Torino una donna viene aggredita e picchiata: attraverso le telecamere di sicurezza facilmente il commissario Arcadipane individua il presunto colpevole, un giovane in passato un po’ balordo ma ora, sembra, sulla retta via dopo il fidanzamento con una giovane della Torino “bene”.
Il commissario, pur di fronte all’evidenza, nutre dei dubbi e in effetti un’intuizione lo porta in una direzione del tutto inaspettata.
Arrestato il vero colpevole ancora c’è qualcosa di poco chiaro in questa violenza gratuita e, come in altre situazioni, cerca l’aiuto di Bramard e Isa: al gruppo si unisce anche un ex poliziotto un po’ strampalato, anche lui di pochissime parole, che da alcuni anni sta facendo ricerche e indagini su un misterioso gioco che si svolge nella parte più nera del web che potrebbe spiegare molti presunti incidenti e suicidi…
Recensione
Questo è l’ultimo romanzo della trilogia: gli altri due romanzi sono recensiti in questo sito.
In “Una rabbia semplice” si concludono anche le vicende private dei protagonisti che sembrano aver trovato, ciascuno a suo modo, una possibilità per affrontare le rispettive vite senza autodistruggersi.
Le storie di contorno e i personaggi minori di questa trilogia sono particolarmente intriganti, tratteggiati brevemente con un certo humor, vivi e indimenticabili.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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