Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La zia marchesa

Autore: Agnello Hornby Simonetta

Editore: Feltrinelli

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2006, Pagine: 316

Autore
Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo ma dal 1972 vive a Londra dove svolge la professione di avvocato.Ha ricevuto diversi riconoscimenti letterari.

La storia
1898, Agrigento: in una delle tante abitazioni di fortuna, grotte umide e a picco sul mare, vivono Amalia e sua nipote Pianuzza, disabile, accudita dalla zia con affetto materno.
Amalia racconta fatti accaduti tempo prima, esattamente tra il 1859 e il 1895, rispettivamente anno di nascita e di morte di Costanza Safamita, la zia marchesa.
Amalia la tiene tra le braccia appena nata, è la sua balia e le è accanto, quasi fosse sua figlia, fino alla sua morte.
La madre, Caterina, rifiuta la figlia e ha cure solo per i due figli maschi mentre il padre, il barone Domenico Safamita, la ama teneramente.
La famiglia Safamita è una delle più importanti dell’aristocrazia terriera siciliana che, con preoccupazione, vede la fine del dominio borbonico e l’unità d’Italia.
Le vicende storiche,politiche ed economiche (i problemi post-unitari, la nascita di organizzazioni mafiose, la formazione dei primi fasci, le trasformazioni economiche )si riflettono sulla vita di Costanza e della sua famiglia.
I due figli maschi, in modo diverso, sono tragicamente coinvolti nei cambiamenti, Costanza, erede di quasi tutti i beni di famiglia per volontà paterna, pur nella sua apparente fragilità, attraversa con determinazione e intelligenza i nuovi tempi, conoscendo,per un breve periodo felice, l’intensità del suo unico amore.

Recensione
Molto ricco, coinvolgente, raffinato e preciso nelle ricostruzioni storiche e sociali, il romanzo presenta diversi motivi di interesse.
Infatti, attraverso le vicende della famiglia Safamita è possibile avere un quadro preciso della Sicilia di allora, vista attraverso diverse prospettive che sono ora quelle dei ceti più disagiati, ora quelle dei ceti aristocratici.
L’autrice, inoltre, dedica spazio, con uno scavo psicologico attento e mai noioso, all’indagine interiore di emozioni, sentimenti, pulsioni profonde dei personaggi principali che, nonostante lo spessore del tempo, risultano quanto mai vivi e credibili.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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