Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La voce dell'acqua

Autore: Esquivel Laura

Editore: Garzanti

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2007, Pagine: 194


Autore
Laura Esquivel è nata e vive a Città del Messico. E’ autrice di romanzi di successo tra cui “Dolce come il cioccolato”, trasposto in versione cinematografica.


La storia
La protagonista del romanzo è Malinalli, un’azteca che vive in Messico negli anni in cui questa regione viene brutalmente conquistata da Cortes.
Molto legata alla nonna, in seguito alla sua morte viene venduta come schiava dalla sua stessa madre che vuole liberarsi di lei.
All’arrivo degli spagnoli, molti indigeni vedono in Cortes l’incarnazione di un loro dio; questa è la convinzione anche della stessa Malinalli che, in un primo tempo, è felice di passare al servizio del conquistatore.
Il desiderio di possedere e la ferocia di Cortes fanno però inorridire la giovane indigena che, nonostante questo, prova un forte legame con l’uomo che riesce ad uccidere Montezuma e ad impadronirsi del suo regno.
La capitale, Tenochtitlan, appare agli spagnoli in tutti il suo splendore e in tutta la sua magnificenza ma essi, bramosi delle ricchezze, la deturpano e la distruggono provocando veri e propri massacri.


Recensione
Il romanzo ripercorre alcune tappe della conquista spagnola mettendone in luce le inutili crudeltà, l’avidità, l’egoismo, l’incapacità di comprendere e apprezzare la civiltà di un popolo diverso.
Degli Aztechi, attraverso gli occhi della protagonista, viene sottolineato il profondo legame con la natura, ma anche emerge la spiritualità con cui ogni evento della vita viene vissuto.
Questi elementi creano nel romanzo un’atmosfera magica, rarefatta, quasi sospesa sulla quale, però, secondo me, l’autrice ritorna e insiste al punto da rendere la lettura a volte un po’ noiosa.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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