Autore della recensione: Beatrice Rossi

Titolo: Il signore degli anelli - Le due Torri

Autore: John Ronald Reuel Tolkien

Editore: Bompiani

Argomento: Fantasy

Anno: 2004, Pagine: 1380


La storia
-Terzo libro-
La nostra Compagnia uscita dall’incantevole mondo di dama Galadriel , si trova poco dopo a combattere con i servitori del Nemico e proprio lì diamo l’addio ad un membro della compagnia che viene brutalmente ucciso. Nel frattempo due nostri piccoli amici decidono di proseguire da soli la loro missione e, preso l’indispensabile, se ne vanno. Da qui la compagnia si scioglie anche per altri imprevisti... così ci ritroviamo con vari viaggi in parallelo che ci portano a conoscenza di altri luoghi e creature fantastiche. Inoltre abbiamo il ritorno di un personaggio scomparso da molto e la sconfitta di un grande alleato del Nemico.
-Quarto libro-
Questa parte del libro è dedicata ai nostri piccoli amici scappati dalla Compagnia che si fanno guidare dall’infido Gollum , o per meglio dire da Smeagol che sembra essere domato. Smeagol li conduce per luoghi immondi dove neanche gli orchi osano passare(e chissà perché?). Quasi alla fine del lungo e straziante viaggio incontrano un importante personaggio che oltre ad ospitarli per un pò cerca di aiutarli mettendoli in guardia dalla loro guida e dal posto in cui erano diretti. Un consiglio inutile dato che l’unica strada per aggirare il cancello nero era quella! Infine Smeagol riesce nel suo crudele intento. Era vero che quella era l’unica via e che era meno controllata delle altre, ma era proprio quella che Smeagol era deciso ad usare per impadronirsi di nuovo dell’anello. Infatti c’era qualcuno ad aspettarli talmente perfido e cattivo da mettere paura persino agli orchi; questo complicò maggiormente le cose...


Recensione
Sinceramente il Quarto libro rimane abbastanza noioso e pesante a causa dell’interminabile viaggio e delle lunghe e a volte difficili descrizioni dei vari luoghi e direzioni. Inoltre, dopo tutto questo viaggiare rimane difficile ricordare dove si sono fermati tutti gli altri.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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