Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L’esorcista

Autore: Blatty William P.

Editore: Mondadori

Argomento: Orrore

Anno: 1971, Pagine: 391


La storia
Chris Mac Neil, attrice piuttosto famosa, si è trasferita da qualche mese a Georgetown (Washington), nelle vicinanze di un campus universitario dove si stanno girando le riprese del suo ultimo film.
La donna, divorziata,vive con la dolce e graziosa figlia dodicenne, Regan, con una coppia di domestici e con la sua fedele segretaria Sharon. La convivenza serena tra queste persone viene però turbata da alcuni avvenimenti un po’ strani che, inizialmente, vengono considerati banali casualità , come mobili spostati, sbiti introvabili, rumori nel solaio, improvvise correnti d’aria fredda…
Chris, però, comincia seriamente a preoccuparsi quando nota comportamenti insoliti nella figlia: attacchi improvvisi di collera, comportamenti sgarbati…
Consulta un medico che le prescrive alcuni farmaci ma le condizioni di Regan peggiorano: dice e fa oscenità, grida ed emette voci che non sono sue, parla con una lingua sconosciuta…
Chris sottopone Regan a tutte le visite mediche e le cure possibili ma senza risultato. L’unica soluzione, secondo gli psichiatri, è ricoverare Regan in manicomio, scelta che Chris rifiuta.
Così riporta Regan a casa: la bambina è in un condizione di totale abbrutimento e la vita, in casa, è terribile per tutti al punto che Chris, sebbene atea, si decide a chiedere aiuto ad un padre gesuita, Damien Karras, convinta che la figlia sia posseduta dal demonio e che solo un esorcismo possa salvarla.


Recensione
Da questo romanzo, molti anni fa, è stato tratto il famoso film che anche oggi può suscitare inquietudine o addirittura qualche attacco di panico in chi lo guarda.
Anche il libro è, senza dubbio, “forte”, sebbene, nei momenti di massima tensione, quando i demoni dentro Regan lottano con tutte le loro forze contro l’esorcista, l’orrore lasci un po’ il posto alla fantascienza.
Nel complesso, la lettura è molto scorrevole e avvincente sebbene, come è logico aspettarsi, non manchino particolari molto crudi, presentati, forse, con un certo compiacimento.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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