Autore della recensione: paolo

Titolo: Il racconto del disertore

Autore: Key Joshua

Editore: Neri Pozza

Argomento: Attualità e politica

Anno: 2007, Pagine: 240

Autore
L'autore è un militare americano che ha partecipato ad una missione in Iraq.

La storia
L’autore si arruola nell’esercito degli Stati Uniti, sia per motivi economici sia perché crede nel servizio alla propria patria. Con sorpresa si ritrova destinato in Iraq; pur non aspettandosi l’incarico segue la preparazione convincendosi dell’importante missione di lotta contro armi di distruzioni di massa e terrorismo. La realtà che trova in Iraq è ben diversa; violenza, spesso fine a sé stessa, operata dai soldati americani anche e soprattutto verso civili inermi; raid notturni su abitazioni private con percosse agli abitanti, sequestro di uomini e ragazzi, furto di beni, spavento e minaccia di donne e bambini; tutto questo senza scovare armi né terroristi. Una volta tornato in licenza Joshua decide dunque di disertare e non tornare in Iraq, vivendo con la sua famiglia per un periodo come clandestino e ottenendo infine asilo politico in Canada.

Recensione
Testimonianza diretta, di facile lettura e, soprattutto, autentica! Chi, meglio di un soldato americano in missione in Iraq, può raccontare quello che realmente è successo e succede nel paese che si è occupato con il pretesto di portare la democrazia? Più che armi di distruzioni di massa e terroristi, Joshua si trova quotidianamente contro civili inermi spaventati che non riescono a spiegasi il perché delle violenze ricevute: incursioni notturne con uso di violenza dei militari, spesso fin a sé stessa. Joshua testimonia inoltre anche lo stress e i traumi che i militari, operatori o solo spettatori di eventi violenti, mantengono una volta rientrati in patria. Sicuramente una lettura che fa riflettere sul senso della guerra e, soprattutto, di questa guerra!
PS Il testo è disponibile in prestito presso la biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

clicca qui per inserire il tuo commento.