Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Chimaira
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Editore: Mondadori
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2001, Pagine: 245
Autore
Manfredi, topografo del mondo antico, ha insegnato in varie università, italiane e straniere, e condotto spedizioni scientifiche e scavi in molte località d'Italia e all'estero. Ha pubblicato numerosi romanzi di successo.
La storia
Fabrizio Castellani è un giovane archeologo che si trasferisce a Volterra per studiare una statua etrusca che rappresenta un fanciullo dall’atteggiamento dolce e malinconico.
Poco dopo il suo arrivo, si trova però coinvolto in avvenimenti che hanno dell’incredibile: infatti una belva misteriosa e orribile sta diffondendo terrore e morte e lo stesso Fabrizio riceve telefonate minacciose che gli intimano di interrompere i suoi studi sulla statua del fanciullo.
Le vittime del mostro sono, in vario modo, legate al ritrovamento di una tomba etrusca: è la tomba di un Phersu, cioè un uomo che, macchiatosi di una colpa terribile, veniva chiuso in una tomba con una belva viva.
Compare poi una misteriosa iscrizione, un vecchio palazzo chiuso da anni sembra, invece, improvvisamente abitato, inoltre c’è un bambino, dolce e malinconico come il fanciullo di Volterra…
Recensione
Il romanzo è di facile lettura ma, nel complesso, un po’ deludente soprattutto perché quello che, all’inizio, sembra un “giallo archeologico” si trasforma poi in un’opera di fantascienza.
Sono interessanti i riferimenti alla civiltà etrusca e ai metodi di ricerca e di scavo archeologici, che rivelano la grande competenza e la passione di Manfredi, ma sono poco credibili i personaggi, un po’ piatti, quasi senza umano spessore.
Il romanzo è disponibile presso la biblioteca La Fornace di Moie
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.
Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10
Paolo Brocani (06/09/11)
A mio parere “Chimaira” è un libro interessante. Anche se l’inizio sembra essere un po’ lento e noioso e il finale troppo frettoloso, la trama è veramente intrigante, eccitante e ricca di emozioni. L’autore, attraverso questa misteriosa storia piena di colpi di scena, ci coinvolge pienamente nell’avventura di Fabrizio Castellani che da un momento all’altro si ritrova in una realtà ben diversa dalla sua e lontana dal suo tempo.
Valutazione: 8 / 10