Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il campo del vasaio
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio
Argomento: Giallo
Anno: 2008, Pagine: 280
Autore
Andrea Camilleri nasce a Porto Empedocle nel 1925, sceneggiatore, regista e scrittore di fama, ha pubblicato romanzi polizieschi con protagonista il celebre commissario Montalbano e romanzi storici.
La storia
Mentre un temporale da diluvio universale imperversa su Vigata, Montalbano, con la guida sicura di Catarella, è chiamato nella zona detta “il campo del vasaio” dove è stato ritrovato un cadavere sfigurato e orrendamente mutilato: tagliato in trenta pezzi.
E’ impossibile identificarlo ma le modalità dell’uccisione sembrano portare la firma della “vecchia” mafia, quella rappresentata, in paese, dall’anziano ma ancora potente don Balduccio Sinagra.
In seguito ad alcune casualità, Montalbano conosce una bellissima e conturbante sudamericana, Dolores,che, dopo alcune ricerche, il commissario intuisce collegata all’omicidio.
Le indagini, però, si complicano a causa dello strano comportamento del vice, Mimì, che, particolarmente scontroso e di cattivo umore, non solo crea tensione nel commissariato ma mette in crisi la stessa amicizia tra lui e Montalbano.
Alla fine, tutti questi elementi trovano un loro significato e, ricomposti come le tessere di un puzzle, portano il commissario alla verità.
Recensione
Secondo me, uno tra i migliori romanzi che hanno come protagonista Montalbano: ben costruiti i personaggi, interessante l’intreccio, che lascia intuire lo scioglimento della vicenda solo all’ultima pagina, sempre gradevole e ironico lo stile con il suo caratteristico impasto linguistico.
Non mancano, come sottolineato in altre recensioni, risvolti che rendono molto umano il personaggio del commissario: la sua triste consapevolezza degli anni che passano e della vecchiaia che avanza, il suo amore per il mare, i suoi litigi con Livia…
Fazio, Mimì, Catarella, quasi vecchi amici per chi legge assiduamente Montalbano, sono le valide “spalle” di uno dei personaggi sicuramente tra i più conosciuti dai lettori italiani.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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