Autore della recensione: paolo

Titolo: Vendute!

Autore: Muhsen Zana

Editore: Mondadori

Argomento: Solidarietà

Anno: 1994, Pagine: 305


Autore
L'autrice, inglese, è la protagonista della storia.


La storia
Toccante storia di due sorelle inglesi che il padre, yemenita di origine, vende, a loro insaputa e della propria moglie, a conoscenti dello Yemen con lo scopo di darle in matrimonio ai loro figli.
Partono dunque molto giovani dall’Inghilterra con il pretesto di fare una vacanza per conoscere dei parenti e si trovano intrappolate in un’angosciante storia di matrimonio forzato e di maltrattamenti.
Fra le due sorelle Zana è la più combattiva ed è lei che scrive il libro raccontando le incredibili vicissitudini attraversate.


Recensione
La storia inizia intorno al 1980 e permettere di conoscere la dura realtà di un paese arabo come lo Yemen, realtà dove gli uomini fanno da padroni e le donne sono come schiave, senza alcuna libertà e destinate ai lavori più umili e pesanti.
Tale situazione di ingiustizia viene perfettamente descritta dall’autrice del libro che la vive provenendo da un paese occidentale, dunque con maggiore sofferenza.
Si rimane increduli di fronte all’assurda vicenda; fortunatamente Zama non si rassegna mai e continua a lottare e reagire anche pagando spesso con il prezzo di violenze.
Il racconto è scorrevole, la lettura avvincente anche se il finale lascia una certa angoscia.
Consiglio, a lettura terminata, di entrare in questo sito


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 9,00 / 10


Paciarotti Cristina (14/01/10)

Libro veramente affascinante, travolgente e commuovente, in cui la protagonista, un'adolescente poi una donna forte come un leone, affronta tutte le vicissitudine che una vita come la sua può presentare. Ogni suo momento tragico viene descritto in maniera particolareggiata, in modo da rendere più realistica la situazione di moltissime donne che, come lei, devono ancora subire umiliazioni e sottomissioni da un mondo maschilista e retrogrado, affongando tutta la loro frustrazione nel SILENZIO. Ma questo non è il caso di Zana, che userà tutta la rabbia che ha in corpo pur di poter riuscire a liberare sè e la sorella minore da quella prigionia.

Valutazione: 9 / 10