Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La vita moderna

Autore: Vreeland Susan

Editore: Neri Pozza

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2007, Pagine: 505


Autore
Susan Vreeland vive a San Diego in California. Con questo romanzo ha ottenuto grande successo di pubblico e critica.


La storia
Parigi, 1880: sono gli anni in cui si diffonde il movimento artistico dell’Impressionismo, tra le polemiche con il mondo accademico e i contrasti tra gli stessi esponenti del gruppo, in particolare tra Degas e Renoir.
Mentre ogni artista è alla ricerca di un suo percorso pittorico, una critica mossa al movimento da Emile Zolà, spinge Renoir a dedicarsi ad un’opera veramente grandiosa e nuova per gli intenti, per i soggetti raffigurati, per il tentativo, sempre riuscito, di catturare con il pennello le sfumature della luce del sole.
Si tratta dell’opera “Il pranzo dei canottieri”, uno dei capolavori dell’Impressionismo, ambientato sulla terrazza della Maison Fournaise, in occasione di una regata sulla Senna, uno degli eventi della Parigi di allora.
Nel romanzo si raccontano la genesi e lo sviluppo creativo dell’opera ma, insieme, le vicende private di Renoir e dei suoi modelli e i legami che si stabiliscono tra loro: l’amicizia, ad es., che lega l’artista a Charles, l’amore sincero e appassionato che Aline e Alphonsine nutrono per il pittore, l’ammirazione , nei suoi confronti, della famiglia Fournaise…
Il quadro, portato a termine con tanta fatica, si rivelerà poi per quello che, ancora oggi, è considerato: un capolavoro dell’arte moderna.


Recensione
Il titolo del romanzo, in apparenza, non ha nulla a che vedere con il titolo dell’opera di cui si parla: in realtà, viene spiegato nel racconto, Renoir aveva intenzione, rappresentando un domenicale festoso convito, di offrire uno spaccato di vita moderna nella scintillante Parigi della belle epoque.
In effetti l’autrice, sullo sfondo, lascia intravedere le luci delle Folies Bergere, la folla variopinta dei teatri e dei boulevards, la modernità che, in precedenza con Napoleone III, aveva permesso a Parigi di essere una delle capitali più moderne d’Europa.
Questi aspetti, insieme a vicende che segnano la storia del movimento, sono trattati in modo efficace ed interessante: un po’ meno credibili i personaggi, che a volte sembrano poco “autentici”.
E’ comunque un romanzo di gradevole e interessante lettura, caratterizzato da un linguaggio semplice e scorrevole (anche troppo).


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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