Autore della recensione: Sanna Debora

Titolo: La profezia di celestino

Autore: James Redfield

Editore: Corbaccio

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 1994, Pagine: 256


Autore
James Redfield nasce il 19 marzo 1950 vicino a Birmingham, in Alabama.
Ha studiato le filosofie orientali, compreso Taoismo e Zen, laureandosi in sociologia. Successivamente ha lavorato come terapeuta con adolescenti...egli propone una nuova visione del mondo.


La storia
La storia tratta di un’avventura vissuta da un personaggio, che va alla ricerca della Nona Illuminazione, l’ultima di una serie riguardanti la vita e il futuro dell’umanità’ contenute in un antico documento, un Manoscritto in lingua sanscrita, ritrovato in Peru’. Il protagonista, uno statunitense, viene a conoscenza del manoscritto da una sua amica che non vedeva da tanti anni..così decide di lasciare tutto e partire per il Perù. Gli indizi per questa ricerca gli giungono grazie ad un continuo susseguirsi di coincidenze.
Il Manoscritto, secondo coloro che ne hanno letto dei tratti sulle poche copie che circolano clandestinamente, contiene un messaggio che dovrebbe svelare all’uomo l’essenza della vita ed il futuro dell’umanità’. Il governo peruviano, in accordo con le autorità ecclesiastiche locali cerca di bloccarne la diffusione, perché secondo essi promulga teorie pericolose per entrambi. L’esercito viene mobilitato ed i seguaci del testo proibito vengono ricercati come se fossero dei pericolosi rivoluzionari. Chi viene trovato in possesso di copie del testo o di singole parti di esso viene incarcerato o addirittura ucciso…


Recensione
Questo libro ha venduto otto milioni di copie in tutto il mondo. Gli eventi accadono seguendo una traccia prevedibile che fa spesso perdere di credibilità alla storia. Accade spesso che prima di leggere una pagina si sappia già cosa stia per accadere (un incontro, un ritrovamento…) e ciò lascia poco spazio alle sorprese.
A mia opinione lo scopo di Redfield è stato quello di diffondere un messaggio più che di scrivere un bel romanzo. Egli voleva comunicare qualcosa di importante, perciò ha creato una storia con lo scopo di trasmettere il messaggio spirituale ,credo sia per questo che la trama è cosi scontata. “La profezia di Celestino”, nonostante tutto, è una storia che riesce ad incuriosire il lettore. La conclusione del romanzo è parecchio fantasiosa sembra di vivere un sogno adolescenziale. In esso, la ricerca avventurosa presente in tutto il romanzo sfuma in una visione del futuro dell’umanità’.
Anche se il messaggio riguardo la spiritualità e le considerazioni di Redfield sulla natura e sul nostro modo di comportarci verso di essa e verso gli altri sono ancora attuali, la forza della speranza che questo libro vuol trasmettere non lo è più. L’autore inserisce nelle ultime righe uno spiraglio, verso un inevitabile seguito della sua opera.
“Da almeno mezzo secolo si è fatta strada una nuova consapevolezza, una presa di coscienza che può essere definita trascendente, spirituale. Se vi trovate a leggere questo libro, forse vi siete già accorti di cosa sta succedendo perché lo sentite dentro di voi”.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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