Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Carne viva
Autore: Cacopardo Domenico
Editore: Baldini Castoldi Dalai
Argomento: Romanzo storico
Anno: 2008, Pagine: 610
Autore
E’ nato a Torino nel 1963 da famiglia siciliana. Ha ricoperto diversi incarichi ministeriali.
La storia
Le vicende si svolgono in Sicilia intorno alla metà del ‘700 ed hanno come protagoniste potenti famiglie di feudatari siciliani in lotta tra loro per il controllo dell’isola.
Le famiglie sono alleate con i due più influenti ordini religiosi della zona, domenicani e gesuiti, quindi negli intrighi e nelle contese, spesso violenti, sono coinvolti anche inquisitori e alti prelati.
Sono numerosi i protagonisti del romanzo: tra questi spicca il personaggio da cui prende inizio la storia, don Giulio Limiri, primogenito di una delle più antiche famiglie nobili dell’isola.
Egli, preso da passione per Costanza, giovane e bellissima figlia di un ricco mercante, finisce per dimenticare l’amore sincero che lo lega ad Agatina, così chiede e ottiene Costanza in moglie, facendo felice il padre di lei che considera la figlia oggetto di scambio per la sua ascesa sociale.
Segue poi il racconto della vita saggia di don Giulio, fino alla sua tragica fine, e della vita depravata e dissoluta di Costanza, che lega la sua esistenza a quella di personaggi misteriosi e lascivi.
Agiscono nella storia anche, come già detto, ecclesiastici: preoccupati del potere più che della fede, molte volte eccedono nella violenza e nella lussuria.
Ci sono poi servitori, campieri…il popolo minuto che, obbedendo ai potenti, si trova spesso coinvolto nella violenza dei loro intrighi.
Recensione
Le vicende narrate sono arricchite da precise descrizioni geografiche dei luoghi e da precise descrizioni della bellezze artistiche che li caratterizzano.
Questi elementi, insieme alle digressioni storiche, conferiscono al romanzo spessore e ampio respiro per cui non sono solo le vicende private argomento dell’opera, in quanto l’autore riesce anche a trasmettere il “clima” che caratterizzava la società in quegli anni, manifestandone brame e desideri allo stato puro.
Infatti sono, spesso, i desideri della carne che segnano svolte e passaggi e la dimensione umana, a volte, diventa così istintiva da essere primitiva.
E’ un romanzo coinvolgente ma, per la crudezza di numerosi particolari, adatto ad un pubblico adulto.
Disponibile alla biblioteca "La Fornace" di Moie.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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