Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il bosco dei biancospini
Autore: Binchy Maeve
Editore: Sperling e Kupfer
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2008, Pagine: 385
Autore
M.Binchy, nata a Dublino, laureata in storia, è corrispondente dell’Irish Times. E’ autrice di numerosi best-seller internazionali, molti dei quali sono stati adattati per il piccolo e grande schermo.
La storia
Le vicende si svolgono in epoca contemporanea, nella verde e cattolicissima Irlanda, esattamente nel paesino di Rossmore.
Con il tempo e con la modernità, il tranquillo villaggio di campagna è diventato una moderna e vivace città: traffico, negozi, alberghi…
E’ rimasto, però, intatto con il trascorrere degli anni, un bosco di biancospini che circonda la grotta-santuario di Sant’Anna dove, ancora, nell’epoca del satellitare, molti si recano per chiedere grazie e aiuti.
Lilly prega la Santa che le faccia ritrovare la figlia che le è stata rapita, Helen chiede la grazia della maternità, Judy di trovare un buon marito…
Un nuovo piano urbanistico, però, prevede la costruzione di una strada che, passando per i boschi, distruggerebbe il santuario…
Recensione
Nel romanzo si narrano le vicende di molti personaggi legati, in vari modi, a Rossmore e al santuario: sono segmenti di racconti che, presentati dai vari punti di vista dei personaggi coinvolti, delineano quadretti di vita quotidiana.
Sono storie di amicizia,di amore, di tradimenti, di equivoci e di riconciliazioni, di egoismo ma anche di generosità, in prevalenza a lieto fine, anche se non manca, ad esempio, addirittura un duplice omicidio per motivi passionali.
E’, nel complesso, un romanzo piacevole e rasserenante, all’insegna di ragionevolezza e buon senso che conducono, a volte, ad esiti un po’ scontati ma che lasciano un gradevole sapore in chi legge.
Disponibile alla bibloioteca "La Fornace" di Moie
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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