Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Un'ottima annata

Autore: Mayle Peter

Editore: Garzanti

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2004, Pagine: 223


Autore
L’autore vive in Provenza: questo è il suo nono libro e il suo quinto romanzo.


La storia
Max Skinner è un broker della City londinese: abile e cinico, la sua esistenza, priva di spazi privati, è consacrata al suo ruolo di abile banchiere.
L’ambiente in cui lavora, però, è fatto di arrivismo senza scrupoli, così la disonestà di un suo collega gli fa perdere il posto di lavoro.
La morte dello zio Henry lo riporta in Provenza, nella villa, circondata da vigne, dove trascorreva, bambino poi adolescente, le sue estati in compagnia dell’uomo che lo ha sempre amato come un figlio.
Lo zio Henry gli ha lasciato tutti i suoi possedimenti in eredità: il primo progetto di Max è quello di vendere tutto, anche perché il vino prodotto non è di qualità.
Poi, però, Max scopre, grazie all’arrivo di Christie, giovane americana che si presenta come la figlia dello zio Henry, che c’è un piccolo mistero legato ad un particolare vigneto di sua proprietà mentre nei suoi confronti provano interesse due affascinanti donne, rispettivamente il notaio e la locandiera del paese.


Recensione
Il romanzo, leggero e piacevole, da cui è stato tratto il film di Ridley Scott, con Russell Crowe (vedi la recensione), racconta con toni simpatici e gradevoli la storia di un intero paesino della Provenza, con i suoi pettegolezzi, con le sue figure caratteristiche, con le abitudini e i riti quotidiani.
Non ci sono figure di grande spessore, anche il linguaggio è piuttosto semplice, ma spigliato: una lettura adatta a tutti, rasserenante e poco impegnativa, come il film.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.