Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il paese delle stelle nascoste
Autore: Yalda Sara
Editore: Piemme
Argomento: Viaggi
Anno: 2009, Pagine: 206
Autore
Sara Yalda è nata in Iran nel 1967. Negli ultimi anni ha lavorato come giornalista a “Le Figaro”.
La storia
L’autrice, ormai adulta e cittadina francese, ritorna nel Paese che l’ha vista nascere e che ha lasciato da molti anni, prima perché il padre le aveva fatto frequentare collegi stranieri poi per seguire la madre, separatasi dal marito.
Recensione
Nella narrazione si alternano ricordi del passato e riflessioni sul presente: Sara non si sente francese ma stenta a riconoscersi iraniana, il viaggio, quindi, è un percorso allo scopo di recuperare un’identità, per non sentirsi più straniera ovunque.
L’Iran è però diverso da come Sara lo ricordava: è un paese che l’autrice definisce “schizofrenico” per l’apparente fedeltà alle leggi craniche e le continue e frequenti nascoste trasgressioni soprattutto delle donne che, sotto il velo, si truccano e indossano minigonne, partecipano a feste e ballano seguendo i ritmi delle musiche moderne.
Molto importante è l’incontro di Sara con il padre, a cui la lega un rapporto ambivalente, fatto di amore e di rabbia per il suo abbandono.
Nel complesso il ritmo lento della narrazione e l’alternarsi, a volte confuso, dei piani temporali, rendono la lettura poco interessante anche perché poi, alla fine, il progetto della protagonista sembra inconcludente e non si capisce, tutto sommato, se e cosa le interessi del suo Paese natale.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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