Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Una cascata di diamanti

Autore: Fleming Ian

Editore: Grazanti

Argomento: Giallo

Anno: 1966, Pagine: 193


Autore
Celebre romanziere inglese dell’900, è il creatore di James Bond, l’agente segreto 007.
Le sue opere hanno dato spunto a numerosi film: celebre la serie che aveva come protagonista Sean Connery prima e Roger Moore successivamente.


La storia
A James Bond è stato dato il compito di indagare su una banda che si occupa di contrabbando di diamanti. L’agente segreto deve infiltrarsi all’interno dell’organizzazione, che poi si rivela potente e spietata.
Il suo primo “contatto” è Tiffany Case, bellissima ed affascinante, con una dolorosa storia alle spalle. Da Londra, 007 dovrà trasferirsi negli USA dove affronterà pericoli tali da mettere a repentaglio la sua vita ma, per fortuna, potrà contare su un amico che lo salverà, in extremis, da morte certa, fino all’ultima avventura. Infatti sulla nave che dovrebbe portarlo in salvo a Londra, incontrerà proprio i due pericolosi sicari della banda.


Recensione
Il romanzo è “datato” ma sempre gradevole nel suo genere.
Il linguaggio è semplice e scorrevole, limitate le descrizioni degli ambienti e limitato lo spessore psicologico dei personaggi. È una spy-story, tutta incentrata sull’azione a sui colpi di scena.
Lettura consigliabile a tutti ma, in particolare, a chi non ama romanzi troppo impegnativi.


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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